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Potenziando il sistema immunitario migliorano i sintomi di Alzheimer, nei topi

Gli scienziati sanno da circa cinque anni che le mutazioni nel gene TREM2 aumentano il rischio di una persona di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA). Ora, i ricercatori dell'UCLA hanno dimostrato nei topi che l'aumento dei livelli della proteina TREM2...

Scansioni cerebrali ad alta risoluzione danno indizi sulla perdita di memoria degli anziani

Invecchiando, non è raro sperimentare 'momenti senior', in cui dimentichiamo dove abbiamo parcheggiato la macchina o chiamiamo i nostri figli con nomi sbagliati. E potremmo chiederci: questi vuoti di memoria fanno parte del normale invecchiamento o...

Studio rivela nuovi biomarcatori del rischio di demenza, anni prima dei sintomi

Sudha Seshadri MD, direttrice e fondatrice del Glenn Biggs Institute for Alzheimer & Neurodegenerative Diseases della University of Texas di San Antonio, è coautrice senior della ricerca annunciata il 6 marzo che ha identificato nuovi biomarcatori di...

Orologio circadiano scandisce il ritmo delle centrali energetiche delle cellule

Il metabolismo energetico cellulare segue anche il ritmo dell'orologio circadiano: uno studio dell'Università di Basilea ha ora dimostrato esattamente come funziona, rivelando per la prima volta la relazione tra il ritmo circadiano e la rete...

Benefici cognitivi del bilinguismo sono sopravvalutati, secondo la revisione di 152 studi

Diversi studi hanno recentemente suggerito di imparare e usare attivamente due lingue, per addestrare le funzioni esecutive nel cervello, come focalizzare l'attenzione, sopprimere le interferenze dall'ambiente e passare da un'attività all'altra.Una...

Pazienti di demenza con ricordi distorti possono conservare le informazioni chiave

Alcuni ricordi contenenti informazioni inaccurate possono essere utili ai malati di demenza, perché consentono loro di conservare le informazioni cruciali, secondo due ricercatrici dell'Università di Birmingham.Esse suggeriscono che i ricordi distorti...

Potenziando la segnalazione del fattore neurotrofico si può migliorare la memoria, senza toccare l'amiloide

I trattamenti che puntano a migliorare la segnalazione del fattore neurotropico cerebrale potrebbero migliorare le funzioni della memoria nel morbo di Alzheimer (MA), anche se non alterano il carico di amiloide del cervello, secondo una ricerca eseguita...

'Paesaggio epigenetico' è protettivo nel normale invecchiamento, ma alterato nell'Alzheimer

Sebbene alcune varianti genetiche aumentino il rischio di morbo di Alzheimer (MA), l'età è il fattore di rischio noto più forte.Ma è tuttora misterioso il modo in cui i processi molecolari dell'invecchiamento predispongono le persone al MA, o diventano...

Calcolo del 'rischio poligenico' può identificare molto presto il rischio di Alzheimer

Per la prima volta, un team internazionale di scienziati, guidati dai ricercatori dell'Università della California di San Diego, ha stabilito che si può usare un punteggio di rischio poligenico del morbo di Alzheimer (MA) per identificare correttamente...

Scoperto il colpevole della morte delle cellule nel Parkinson

 Si stima che 10 milioni di persone in tutto il mondo vivano con il morbo di Parkinson (MP), un disturbo neurodegenerativo incurabile che porta ad una perdita crescente del controllo motorio.Se potessimo sbirciare nel cervello di questi pazienti...

La mano nella mano con un'altra persona ha effetti notevoli sul cervello

 Prendi la mano di una persona cara che è nel dolore e non solo il tuo respiro e la frequenza cardiaca si sincronizzano con i suoi, ma si uniranno anche i tuoi modelli di onde cerebrali, secondo un nuovo studio.La ricerca, condotta alla Colorado...

Consulenti governo GB: nessuna prova certa che dieta sana protegga dalla demenza

Il Comitato Scientifico Consultivo per la Nutrizione (SACN) del governo della GB ha affermato che non c'è alcuna prova che un qualsiasi nutriente o integratore alimentare specifico possa scongiurare la malattia degenerativa del cervello.La revisione ha...

Le donne con Alzheimer perdono prima degli uomini le abilità comunicative verbali

Una nuova ricerca, condotta da accademici dell'Università di Hertfordshire, ha chiarito che le aree cognitive in cui le donne di solito hanno il sopravvento sugli uomini, come la comunicazione verbale, sono le più veloci a declinare nelle donne, man mano...

Studio sulle staminali indica un nuovo approccio all'Alzheimer

Migliorare il traffico di proteine ​​cellulari nelle cellule cerebrali offre la possibilità di nuovi trattamenti e persino di prevenzione per il morbo di Alzheimer (MA), secondo i risultati di un nuovo studio.I ricercatori hanno scoperto che un...

Singoli neuroni danneggiati possono provocare un effetto domino

La scomparsa dell'olfatto può essere il segno di una malattia come l'Alzheimer o il Parkinson. Tuttavia, a differenza di quanto si era ipotizzato in precedenza, le degenerazioni generali nel sistema nervoso non hanno un ruolo di primo piano nella perdita...

I nostri occhi possono aiutare a prevedere chi svilupperà la perdita di memoria?

Le persone i cui occhi mostrano segni di piccoli cambiamenti nei vasi sanguigni all'età di 60 anni possono avere più probabilità di sviluppare problemi di pensiero e di memoria quando avranno 80 anni, rispetto alle persone con occhi sani, secondo uno...

Lesioni cerebrali aumentano il rischio di contrarre l'Alzheimer prima nella vita

Commozioni cerebrali e altre lesioni traumatiche alla testa possono aumentare il rischio di sviluppare il Morbo di Alzheimer (MA) in una fase precedente della vita, secondo uno studio eseguito alla University of Texas Southwestern.La ricerca - la prima a...

La terapia genica per la demenza frontotemporale è 'promettente'

La terapia genica si è dimostrata promettente per trattare una malattia neurodegenerativa chiamata 'demenza frontotemporale' e la condizione correlata 'lipofuscinosi ceroide neuronale', secondo nuove scoperte presentate nel Journal of Neuroscience da...

Negli anni, la depressione cambia il cervello

La depressione clinica è sempre la stessa malattia o cambia nel tempo?Una nuova ricerca sul cervello, eseguita al Centro Dipendenze e Salute Mentale (CAMH) in Canada, mostra che il cervello si altera dopo anni di depressione persistente, suggerendo la...

Gli scienziati potrebbero aver scoperto come ripristinare il nostro orologio biologico

Per la maggior parte di noi, il nostro orologio biologico non sta semplicemente ticchettando. Sta martellando.Ognuno di noi funziona a tempo di orologio. E siamo composti da molti orologi che ticchettano a velocità diverse a livello molecolare...

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

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