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Varianti genetiche dell'Alzheimer 'meno frequenti nelle popolazioni longeve'

In uno studio che ha analizzato i genomi di 210.000 persone tra Stati Uniti e Gran Bretagna, i ricercatori della Columbia University hanno scoperto che le varianti genetiche legate all'Alzheimer e a fumare molto sono meno frequenti nelle persone con...

Mistero risolto: identificata molecola che rilascia i neurotrasmettitori nelle sinapsi

 Le sinapsi sono le aree dove le cellule nervose vengono a contatto. Ciò che succede lì sta al cuore della comunicazione tra le cellule nervose. La comunicazione inizia con il rilascio in queste sinapsi di messaggeri chimici chiamati...

Dormire di più aiuta a migliorare memoria e cognizione e forse ritardare l'AD

Un nuovo studio sui moscerini della frutta fornisce la prova che il riposo di una intera notte - e anche quello di un sovrappiù di sonno ogni tanto - può migliorare la tua memoria e forse anche prevenire l'Alzheimer.Il team di ricerca, guidato da Paul...

Il ricambio di proteine può essere la chiave per vivere più a lungo

Può sembrare paradossale, ma studiare ciò che è errato nelle malattie rare può dare informazioni utili per la salute normale. Dei ricercatori che esaminano la progeria, il disordine precoce dell'invecchiamento o sindrome di Hutchinson-Gilford, hanno...

La neuroscienza promuove l'autoconoscenza? 4 miti demoliti dal filosofo

Annemarie van Stee è una filosofa che ha anche fatto un master di ricerca sulle neuroscienze cognitive.La sua ricerca di PhD all'Università di Leiden si è concentrata sulla questione del punto di incontro tra filosofia e neuroscienze cognitive.La...

Nuovo metodo visualizza i danni dell'Alzheimer nelle varie fasi

L'Alzheimer può portare a sintomi divergenti, molto diversi tra loro, e finora le sue varie espressioni sono state osservate in gran parte attraverso il comportamento e le azioni dei pazienti.Ricercatori dell'università di Lund in Svezia hanno ora...

Una possibile strategia contro l'Alzheimer? Stabilizzare il gene TREM2

Un gene chiamato TREM2 (Triggering Receptor Expressed on Myeloid cells 2 - recettore di innesco espresso su cellule mieloidi 2) è associato a numerose malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer, la degenerazione lobare frontotemporale, il Parkinson e la...

Calo della capacità di orientamento può prevedere una neurodegenerazione

Finora c'è stata una valutazione carente dei cambiamenti nel modo in cui gli anziani mappano i loro dintorni e decidono e seguono la direzione, comparati con gli effetti sulla memoria e sull'apprendimento.Tuttavia, il calo legato all'età nella capacità...

Restare seduti anche solo 20 minuti in meno al giorno dà benefici alla salute

Ricercatori finlandesi hanno condotto uno degli studi più grandi e più lunghi per scoprire se è possibile ridurre il tempo sedentario e se la riduzione darà benefici alla salute per un anno. Una consulenza specifica ha aiutato i lavoratori di ufficio con...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​​tau e sciami di cellule immunitarie attivate. Ma gli scienziati non capiscono ancora come si combinano questi tre fattori principali per guidare la...

Algoritmo può prevedere l'Alzheimer anche due anni prima dei sintomi

Degli scienziati hanno sviluppato un nuovo algoritmo che secondo loro potrebbe prevedere il rischio di una persona di sviluppare l'Alzheimer anni prima dell'apparizione dei sintomi.I ricercatori della McGill University in Canada rivelano che hanno usato...

Cellule a difesa del cervello vivono più di quanto si credeva, ma ...

Eliminare patogeni e rifiuti cellulari: questo è un compito importante delle cellule microglia, le cellule immunitarie del cervello.Esse appartengono al gruppo di cellule cerebrali non neurali che danno supporto alla normale funzione delle cellule...

Le donne hanno un rischio di Alzheimer superiore ai coetanei maschi

Le donne bianche il cui corredo genetico assegna un rischio più elevato di Alzheimer, hanno più probabilità degli uomini bianchi di sviluppare la malattia durante un periodo critico di dieci anni, secondo uno studio condotto da ricercatori della...

Il peso del caregiving del coniuge è alleviato dall'apprezzamento

Il fatto che i coniugi diventano spesso caregiver dei loro partner malati è abbastanza comune, e pochi ruoli sono così stressanti.Eppure, l'aiuto ai comportamenti, che è al centro del caregiving, di solito allevia lo stress, secondo Michael Poulin...

I fattori che inducono la neuroinfiammazione dell'AD e del Parkinson

Nella rivista Current Aging Science, un team di ricerca ha esaminato i fattori di rischio modificabili per l'Alzheimer e il Parkinson. I revisori si sono concentrati sul possibile ruolo della neuroinflammazione (infiammazione del tessuto nervoso) nei...

La danza può invertire i segni dell'età nel cervello

Mentre invecchiamo, subiamo un declino nella forma fisica e mentale, che può essere peggiorato da condizioni come il morbo di Alzheimer.Un nuovo studio, pubblicato nella rivista ad accesso libero Frontiers in Human Neuroscience, dimostra che gli anziani...

Esercizio fisico in mezza età non sufficiente a evitare l'AD in vecchiaia

Uno studio guidato da ricercatori dela Johns Hopkins University, che ha monitorato i livelli di attività di 646 adulti per 30 anni, al contrario di precedenti ricerche, ha scoperto che l'esercizio in mezza età non è legato a una buona forma cognitiva...

Capire come l'omega-3 inibisce le reazioni infiammatorie

Sappiamo da tempo che gli acidi grassi Omega-3, che otteniamo principalmente dai pesci grassi, fanno bene alla nostra salute. Molti studi alimentari hanno suggerito che l'elevata assunzione è associata ad un rischio ridotto di vari disturbi. Studi clinici...

Meno sonno REM legato a un rischio più alto di demenza

Le persone che hanno meno sonno REM (Rapid Eye Movement, movimento rapido dell'occhio) possono avere un rischio più alto di sviluppare una demenza, secondo un nuovo studio pubblicato online il 23 agosto 2017 su Neurology®. Il sonno REM è la fase di...

L'evoluzione ha migliorato la resistenza alle malattie; ma forse non a quelle mentali

Se circa 5.300 anni fa una freccia nella schiena non avesse abbattuto Otzi, il leggendario uomo del ghiaccio, probabilmente sarebbe morto per un infarto. Come è scritto nel DNA dei suoi resti, scoperti in un ghiacciaio 26 anni fa, aveva una predisposizione...

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

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Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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