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Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
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Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Ven, 10 Mag 2024   20:30 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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Mer, 15 Mag 2024   14:30 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Gio, 16 Mag 2024   17:00 18:30   Caffe' Alzheimer
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Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
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Donne che si prendono cura
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Mer, 29 Mag 2024   14:30 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
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Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago

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Expresso and coffee beans

Gli scienziati della Rutgers University hanno trovato un composto nel caffè che potrebbe unirsi alla caffeina per combattere il morbo di Parkinson (MP) e la demenza da Corpi di Lewy, due malattie progressive e attualmente incurabili associate alla degenerazione del cervello.


La scoperta, recentemente pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences, suggerisce che questi due composti combinati potrebbero diventare un'opzione terapeutica per rallentare la degenerazione cerebrale.


La prima autrice M. Maral Mouradian, direttrice dell'Institute for Neurological Therapeutics e professoressa di neurologia, ha affermato che ricerche precedenti hanno dimostrato che bere caffè può ridurre il rischio di sviluppare il MP. Mentre la caffeina è stata tradizionalmente accreditata come agente protettivo speciale del caffè, i chicchi di caffè contengono più di un migliaio di altri composti meno conosciuti.


Lo studio eseguito alla Rutgers si è concentrato su un derivato dell'acido grasso del neurotrasmettitore serotonina, chiamato EHT (Eicosanoyl-5-hydroxytryptamide), che si trova nel rivestimento ceroso del chicco. I ricercatori hanno scoperto che l'EHT protegge il cervello dei topi dall'accumulo anormale di proteine ​​associato al MP e alla demenza da Corpi di Lewy.


Nella ricerca attuale, il team della Mouradian si è  chiesto se EHT e caffeina potessero lavorare insieme per proteggere ancora meglio il cervello. Hanno dato ai topi piccole dosi di caffeina o EHT separatamente e insieme. Ogni composto da solo non era efficace, ma quando somministrati insieme potenziavano l'attività di un catalizzatore che aiuta a prevenire l'accumulo di proteine ​​nocive nel cervello.


Ciò suggerisce che la combinazione di EHT e caffeina potrebbe rallentare o arrestare la progressione di queste malattie. Gli attuali trattamenti riguardano solo i sintomi del MP ma non proteggono dalla degenerazione cerebrale.


La Mouradian ha detto che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quantità e rapporto adeguati di EHT e caffeina necessari per avere l'effetto protettivo nelle persone: "L'EHT è un composto che si trova in vari tipi di caffè, ma la quantità varia. È importante determinare la quantità e il rapporto appropriati, in modo che le persone non assumano troppa caffeina da soli, poiché ciò può avere conseguenze negative sulla salute".


Secondo il Ministero della Sanità degli Stati Uniti, il MP è una malattia del cervello che può portare a tremori, rigidità e difficoltà nel camminare, nell'equilibrio e nel coordinamento. Quasi un milione di persone negli Stati Uniti vivono con il MP. La demenza da Corpi di Lewy, una delle forme più comuni di demenza, colpisce più di un milione di persone negli Stati Uniti e causa problemi di pensiero, comportamento, umore e movimento.

 

 

 


Fonte: Caitlin Coyle in Rutgers University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Run Yan, Jie Zhang, Hye-Jin Park, Eun S. Park, Stephanie Oh, Haiyan Zheng, Eunsung Junn, Michael Voronkov, Jeffry B. Stock and M. Maral Mouradian. Synergistic neuroprotection by coffee components eicosanoyl-5-hydroxytryptamide and caffeine in models of Parkinson's disease and DLB. PNAS, 18 Dec 2018, DOI: 10.1073/pnas.1813365115

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