Avere un cervello sano e ben funzionante è una grande priorità per tutti noi. E ogni giorno possiamo prendere decisioni che ne favoriscono la salute o lavorano contro di essa. Molte delle variabili che contribuiscono alla salute del cervello si trovano all'interno delle pareti di casa nostra.
Troppo spesso, non conosciamo le tossine cerebrali in agguato in cucina, in bagno e in camera da letto. In particolare, non pensiamo al rischio rappresentato dall'aria che respiriamo ogni giorno. Ecco tre delle maggiori fonti di tossine cerebrali nascoste nell'aria della nostra casa e come aiutare a ridurre il rischio che rappresentano.
1. Prodotti per deodorare l'aria
Nei supermercati e nelle farmacie, è comune trovare scaffali con gruppi di prodotti per 'deodorare l'aria'. Dalle candele profumate agli spray 'profumo-fresco' ai diffusori elettrici di aria 'naturale', la pubblicità ci dice di usare questi prodotti per coprire i cattivi odori e far profumare di nuovo la casa.
C'è un grosso problema qui: questi prodotti in genere contengono una serie di sostanze chimiche che, quando rilasciate, possono danneggiare direttamente la nostra salute, compresa quella del cervello. I prodotti di profumazione sono ricchi di molecole chiamate 'composti organici volatili' (COV), che sono inquinanti atmosferici potenti e includono agenti cancerogeni noti come la formaldeide e il benzene. In più, le candele profumate e gli spray aerosol possono rilasciare alti livelli di particolato che è una tossina cerebrale nota.
Se hai scelto di deodorare l'ambiente, considera di cuocere alcune spezie ed erbe a fuoco lento in acqua sulla stufa. E cerca anche prodotti di pulizia e candele non profumati.
2. Fumo di cottura
Cucinare a casa è un ottimo modo per assicurarti di dare al cervello ingredienti di qualità. Tuttavia, la ricerca mostra che cucinare all'interno contribuisce molto all'inquinamento dell'aria interna, che a sua volta è un fattore di rischio noto per una peggiore funzione cerebrale.
Puoi mitigare questo rischio mantenendo aperte le finestre durante la cottura, usando una cappa o altre strategie di ventilazione, cucinando meno piatti che producono molto fumo e usando un purificatore d'aria.
C'è dibattito sulle stufe a gas in questo momento, e anche se ci sono pro e contro sulle stufe a gas, quelle elettriche e a induzione possono essere opzioni migliori, solo in termini di inquinamento dell'aria.
3. Nuovi mobili, vernici e sostanze chimiche
Siamo tutti entusiasti quando pensiamo a una nuova casa, ai lavori di ristrutturazione, a un nuovo mobile o a un nuovo colore delle pareti. Tuttavia, la ricerca mostra che tutte queste cose possono aumentare la nostra esposizione a off-gassing (gas emessi, COV) e altri inquinanti atmosferici. L'esposizione ai COV interni è un rischio noto per la salute e ha dimostrato di essere correlato a risultati peggiori nei test cognitivi.
Il rischio di off-gassing sembra essere un rischio più significativo per determinati gruppi di prodotti, come nuovi tappeti, mobili in legno in compensato o altro legno pressato, nuovi materassi in schiuma e sostanze chimiche di vernici e liquidi. Ecco alcune strategie per ridurre al minimo il rischio:
- Conserva fuori casa vernici e altri prodotti chimici o oggetti coperti da sostanze chimiche.
- Limita a 1 o 2 alla volta gli acquisti di nuovi articoli per la casa ad alto off-gassing potenziale.
- Scegli il vero legno per mobili, se possibile.
- Aumenta la ventilazione nelle stanze dove metti mobili nuovi o altri prodotti off-gassing.
- Cerca certificazioni su mobili, vernici e materassi che indicano emissioni inferiori o assenti.
- Acquista mobili usati.
4. Incenso
L'incenso si usa per molti scopi nelle case e negli edifici da migliaia di anni. Di solito è realizzato con un mix di elementi che includono polvere di legno, adesivo e sostanze chimiche che danno profumo. Quando l'incenso viene bruciato, crea una miriade di piccole particelle e gas potenzialmente tossici come la formaldeide e il benzene, nessuno dei quali fa un favore alla salute generale o al cervello.
Ciò è particolarmente rilevante in quanto si tratta di PM 2.5, piccolissimi inquinanti generati dall'incenso che sono noti per arrivare al picco quando si brucia incenso. Si ritiene che l'esposizione alle PM 2.5 aumenti il rischio di depressione, di demenza e altro ancora. Se scegli di usare l'incenso, riduci al minimo la quantità bruciata e usa una buona ventilazione.
Fonte: Austin Perlmutter MD (medico di medicina interna) in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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