Iscriviti alla newsletter

Connessione tra perdita acquisita dell'udito e declino cognitivo

L udito puo causare restringimento del cervello e demenza

La capacità di comunicare è una porta nella nostra relazione con gli altri. Gran parte della nostra esperienza condivisa è attraverso l'ascolto e la parola. Tuttavia, se non riesci a sentire i messaggi verbali di coloro che ti circondano, non parliamo del canto degli uccelli, una delle porte alla relazione è chiusa.


I propri cari possono esprimere preoccupazione, frustrazione o rabbia nei confronti di coloro che hanno difficoltà ad ascoltare, come se l'individuo con problemi di udito non stesse ascoltando, non partecipasse alle conversazioni o non rispondesse quando viene interpellato. Gli apparecchi acustici sono una soluzione, ma alcune persone considerano l'apparecchio acustico un'ammissione di debolezza, quindi rimangono chiusi nel loro problema o non chiedono mai un esame audiologico.


Il modo in cui compensiamo e ci adattiamo alla perdita dell'udito è interessante, ma spesso progettato per nascondere la nostra vergogna, come se la perdita di udito fosse qualcosa di cui vergognarsi. Pertanto, alcune persone con perdita di udito acquisita trovano il modo di mascherare la loro incapacità di ascoltare. Immagina una persona con capacità uditive limitate che partecipa a un incontro in un ristorante rumoroso. Può restare seduta in silenzio o annuire, creando un aspetto ingannevole di ascolto.


Altre volte può memorizzare punti di discussione su vari argomenti, sebbene non possa ascoltare chiaramente o accuratamente le risposte al momento della presentazione di un argomento. Tuttavia, potrebbe essere in grado di anticipare le risposte in base alla sua conoscenza delle persone a cena. Sfortunatamente, le sue repliche potrebbero non avere connessione e vera interazione, nonostante l'apparente partecipazione.


Questa strategia fallisce quando emerge una nuova idea o un nuovo argomento. In tali situazioni, l'incapacità di ascoltare accuratamente può portare al ritiro. Qualunque sia l'approccio all'interazione sociale di una persona con perdita di udito acquisita, diventa primario il tentativo di nascondere la vergogna di un impedimento uditivo.


L'internalizzazione dello stigma sociale legato alla perdita di udito può comportare diverse connotazioni negative percepite, come incompetenza e disabilità sociale (2). Di conseguenza, l'auto-stigma della perdita acquisita di udito può portare a ritiro, segregazione sociale e percezione di sé negativa (2).


Eppure le conseguenze della perdita di udito sono più profonde di quanto possiamo immaginare e possono estendersi ben oltre i guasti alla comunicazione e all'isolamento sociale. In effetti, la perdita di udito è stata associata a compromissione cognitiva (2).

 

Decadimento cognitivo

L'incidenza della demenza è più alta tra le persone con perdita di udito legata all'età (8). I risultati di uno studio recente (4) della Johns Hopkins University, presentato alla Conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association (AAIC) 2023, sono molto convincenti. Lo studio ha indicato che i pazienti con fattori di rischio per la demenza hanno subito un rallentamento del 48% del declino cognitivo dopo aver usato un apparecchio acustico per 3 anni.


Secondo Frank Lin, il primo autore dello studio, il trattamento della perdita di udito è un potente strumento per proteggere la funzione cognitiva in tarda età e ritardare una diagnosi di demenza. Sebbene la perdita di udito sia stata associata al declino cognitivo, i meccanismi sottostanti rimangono incerti (3). Una ipotesi è che la mancanza di stimolazione e impegno sociale possono provocare atrofia cerebrale poiché gli individui con problemi di udito tendono a ritirarsi, diventare socialmente meno impegnati e restare chiusi in se stessi (3).


Tuttavia, alcuni esperti ci ricordano di non associare correlazione e causalità in questa materia. Sebbene il declino cognitivo possa verificarsi nelle persone con perdita acquisita di udito, ciò non implica necessariamente che la perdita di udito sia determinante nel causare un declino cognitivo. Ad esempio, si suggerisce che possono essere richiesti ulteriori fattori di rischio come l'invecchiamento o la malattia microvascolare per attivare il processo degenerativo continuo nella perdita di memoria (5).

 

Rifiutare gli apparecchi acustici

Più di 20 anni fa, il più grande studio condotto sugli effetti della perdita di udito non trattata ha rilevato che l'uso di strumenti acustici ha migliorato la qualità della vita nelle persone con perdita di udito, compreso il funzionamento cognitivo, la stabilità emotiva e le relazioni interpersonali, oltre a molti altri fattori (7). Allora perché le persone si sono rifiutate di ascoltare per tutti questi anni e continuano a rifiutare gli apparecchi acustici?


Sfortunatamente, una perdita di funzione può evocare vergogna negli umani, che è un'emozione che ci motiva a nasconderci. Nel fare ciò, possiamo ritirarci in noi stessi, trovare il modo di evitare la questione, attaccare gli altri o noi stessi (6). Tuttavia la risposta adattiva è cogliere l'occasione per imparare. Nel caso della perdita acquisita di udito, potremmo dover apprendere che abbiamo bisogno di assistenza.


Non è facile riconoscere che il nostro funzionamento è diventato limitato. Quindi, se hai una persona cara che non ti sente, sii consapevole della sua vergogna e preserva il suo orgoglio quando la sua mancanza di acuità uditiva può scatenare i tuoi sentimenti intensi.


Fai in modo di aiutarla a ricevere l'assistenza disponibile senza sollevare inutilmente l'ansia per l'associazione tra perdita di udito e demenza. Al contrario, motivala a sentire meglio in modo che pensi meglio (1). Potrebbe anche desiderare il brivido di sentire di nuovo gli uccelli cantare.

 

 

 


Fonte: Mary C. Lamia PhD (psicologa clinica) in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  1. J Blustein et al. It is time to change our message about hearing loss ... J Am Geriatr; 2023, DOI
  2. JC da Silva et al. The self-stigma of hearing loss in adults and older ... Ear and Hearing, 2023, DOI
  3. FR Lin et al. Hearing loss and cognitive decline in Older Adults. JAMA Intern Med., 2013, DOI
  4. FR Lin. Presented at AAIC 2023.
  5. Y Nadhimi et al. Does hearing loss lead to dementia? A review of ... Hearing Research, 2021, DOI
  6. DD Nathanson. Shame and Pride: Affect, Sex, and the Birth of the Self. Norton, 1994.
  7. NCOA. The Impact of Untreated Hearing Loss in Older Americans. ... 1998
  8. P Su et al. Age-related hearing loss and dementia: a 10-year ... EuroArch of ORL, 2017, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.