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Persone con disturbi mentali hanno più probabilità di avere subito violenza domestica

Violenza domesticaUomini e donne con disturbi alla salute mentale, di qualunque tipo, hanno maggiore probabilità di aver subito violenza domestica rispetto alla popolazione generale, secondo una nuova ricerca dell'Institute of Psychiatry del King College di Londra, in collaborazione con l'Università di Bristol.

Precedenti studi sulla connessione tra violenza domestica e problemi di salute mentale si sono concentrati principalmente sulla depressione, ma questo è il primo studio a esaminare una vasta gamma di problemi di salute mentale nelle vittime di sesso sia maschile che femminile.


In questo studio, finanziato dall'Istituto Nazionale per la Ricerca Sanitaria (NIHR) e pubblicato il 26 dicembre in PLoS ONE, i ricercatori hanno esaminato i dati provenienti da 41 studi di tutto il mondo. Rispetto alle donne senza problemi di salute mentale, le donne con disturbi depressivi hanno una probabilità circa 2 volte e mezza maggiore di aver subito violenza domestica durante la loro vita adulta (stima prevalenza 45,8%), le donne con disturbi d'ansia hanno una probabilità maggiore di 3 volte e mezza (stima di prevalenza 27,6%), e le donne con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) hanno tale probabilità moltiplicata per circa 7 volte (stima prevalenza 61,0%).

Anche le donne con altri disturbi, compreso il disturbo ossessivo compulsivo (OCD), i disturbi alimentari, i problemi comuni di salute mentale, la schizofrenia e il disturbo bipolare, hanno un maggiore rischio di avere subito violenza domestica rispetto alle donne senza problemi di salute mentale.


E pure gli uomini con qualunque tipo di disturbo mentale dimostrano un rischio maggiore di violenza domestica. Tuttavia, le stime di prevalenza per gli uomini sono più basse di quelle delle donne, indicando che è più inusuale per gli uomini essere vittima di ripetuti atti di grave violenza domestica.


Il Professore Louise Howard, autore senior dello studio dell'Istituto of Psichiatria del King, ha detto: "In questo studio, abbiamo scoperto che gli uomini e le donne con problemi di salute mentale hanno un rischio più alto di violenza domestica. L'evidenza suggerisce che ci sono due cose che avvengono: la violenza domestica può spesso portare allo sviluppo problemi di salute mentale nelle vittime, e le persone con problemi di salute mentale hanno più probabilità di subire violenza domestica".


Questo studio fa parte del PROVIDE, un programma di ricerca di 5 anni sulla violenza domestica finanziato dal NIHR. Il co-autore dello studio, Professore Gene Feder, della School of Social and Community Medicine della Università di Bristol e investigatore capo di PROVIDE, dice: "Speriamo che questa analisi possa portare l'attenzione sui bisogni di salute mentale dei sopravvissuti alla violenza domestica e ricordare ai medici di medicina generale e ai team di salute mentale che l'esperienza di violenza domestica può essere alla base dell'apparizione di problemi di salute mentale".


A livello internazionale, la prevalenza nel corso di tutta la vita della violenza fisica e/o sessuale del partner tra le donne va dal 15 al 71%. Nel Regno Unito, il British Crime Survey 2010/11 riferisce che il 27% delle donne e il 17% degli uomini ha subito abusi dal partner durante la vita, e le donne subiscono violenza più grave e ripetuta degli uomini. A partire da Marzo 2013, il ministero degli Interni britannico modificherà la definizione di violenza domestica per includere tutti quelli oltre i 16 anni, e sarà definita come "qualsiasi episodio o modello di episodi di comportamento controllante, coercitivi o minacciosi, violenza o abuso per tutti coloro che superano i 16 anni di età, che sono o sono stati partner intimi o familiari, indipendentemente dal sesso o dalla sessualità. Ciò può comprendere, ma non è limitato a, abuso psicologico, fisico, sessuale, finanziario o emotivo".


Il Professore Howard conclude: "I professionisti della salute mentale devono essere consapevoli del legame tra violenza domestica e problemi di salute mentale, e garantire che i loro pazienti siano al sicuro dalla violenza domestica e siano trattati per l'impatto di tali abusi sulla salute mentale".

 

 

 

 

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Fonte: Materiale del King's College London, via EurekAlert!, a service of AAAS.

Riferimento:
Kylee Trevillion, Siân Oram, Gene Feder, Louise M. Howard. Experiences of Domestic Violence and Mental Disorders: A Systematic Review and Meta-Analysis. PLoS ONE, 2012; 7 (12): e51740 DOI: 10.1371/journal.pone.0051740.

Pubblicato
in ScienceDaily il 26 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: Dick Makin/Getty

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