La pandemia Covid-19 ha portato incredibile disagio e dolore a molte persone e soprattutto a molti anziani e alle loro famiglie. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ci dicono che dall'inizio della pandemia Covid-19, gli anziani hanno un rischio più alto di ospedalizzazione o di morte, se sono infettati con Covid-19. Questa è una delle ricadute più strazianti della pandemia.
Sappiamo anche che molte famiglie di anziani con demenza o altre malattie significative, durante il Covid-19 sono state colpite molto duramente in termini fisici, sociali ed emotivi. Tutto ciò è vero, eppure, è solo una parte della storia dell'esperienza degli anziani con la pandemia Covid-19. La ricerca nell'ultimo anno ha dimostrato che, psicologicamente, gli anziani sono stati, in genere, abbastanza resilienti durante la pandemia.
All'inizio della pandemia, come società e come fornitori di salute e di salute mentale, le nostre preoccupazioni immediate si sono concentrate su come gli anziani avrebbero risposto al Covid-19 e eravamo particolarmente preoccupati che la solitudine e l'isolamento sarebbero stati esacerbati dalle misure del blocco. Ciò che abbiamo visto, tuttavia, sono alti tassi di resilienza negli anziani.
Cos'è la resilienza?
Gli psicologi definiscono la resilienza come il processo di adattarsi bene di fronte alle avversità, ai traumi, alle tragedie, alle minacce o alle grandi fonti di stress, come problemi di famiglia e di relazioni, problemi di salute che alterano la vita, disastri, Covid-19, ecc.
Per illustrare ulteriormente questo punto, in un recente articolo sul New York Times, Mark Brennan-Ing, ricercatore senior dell'Hunter College, ha descritto questo fenomeno degli anziani che affrontano bene la pandemia Covid-19 come 'competenza di crisi':
"C'è una competenza di crisi. Mentre invecchiamo, abbiamo il senso che saremo in grado di gestirla, perché in passato siamo riusciti a gestire le sfide. Sai che la supererai. Queste cose accadono, ma finiscono, e c'è una vita dopo".
5 strategie di resilienza usate dagli anziani durante la pandemia Covid-19
- Concentrarsi sulla qualità (non quantità) delle relazioni
La solitudine e l'isolamento sono stati una preoccupazione primaria per gli anziani durante il Covid. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che per gli anziani che vivono isolati, avere relazioni più strette o significative sembra essere più protettivo che avere più interazioni con gli altri. - Attingi dalla saggezza e dalla compassione
I ricercatori identificano la 'saggezza' come tratto di personalità complessa che include comportamenti pro-sociali come empatia e compassione, regolazione emotiva, capacità di auto-riflettere e di decidere mentre si accetta l'incertezza e la varietà di prospettive, consigli sociali e spiritualità.
Diversi studi recenti hanno dimostrato che più saggezza abbiamo, meno solitudine sperimentiamo. Gli scienziati hanno anche scoperto che la componente della saggezza correlata più fortemente (e inversamente) con la solitudine è la compassione, e suggeriscono che migliorare la compassione può ridurre la solitudine e promuovere un maggiore benessere.
Come si collega specificamente agli anziani? Gli studi mostrano negli anziani livelli più elevati di saggezza, in particolare della componente compassione, rispetto agli adulti più giovani. Interessato ad approfondire una pratica di compassione e auto-compassione? Guarda il lavoro di Kristen Neff su Self-Compassion.org. - Mantenere programmi regolari, come hobby, faccende, lavoro o esercizio fisico.
Mantenere una routine offre molti vantaggi: aiuta a fornire un senso di sicurezza e prevedibilità, aiuta a ridurre lo stress e l'ansia e ha il vantaggio aggiunto di aiutarti a dormire meglio di notte. Trova ulteriori informazioni sul mantenimento di una routine e per impegnarsi in hobby e programmi di esercizio su misura proprio per gli anziani, scaricando COVID-19 Wellness Guide for Older Adults. - Consapevolezza di concentrarsi su dintorni e bisogni immediati senza pensare oltre il presente.
La meditazione e la consapevolezza hanno dimostrato di aiutare a rallentare la perdita di memoria e lo sviluppo delle malattie correlate alla demenza, aiutando le persone a far fronte meglio all'ansia e allo stress, e aiutando a ridurre la solitudine. - Accesso all'assistenza sanitaria mentale e al supporto.
Far parte di gruppi di assistenza mentale e gruppi di supporto, quando ne hai bisogno, è essenziale per il benessere e la resilienza. Per molte persone, usare le proprie risorse e strategie sopra elencate potrebbe essere sufficiente per costruire la propria resilienza. Ma a volte, un individuo potrebbe rimanere bloccato o avere bisogno di una piccola guida extra.
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Ricorda che non sei solo in questo viaggio. Gli anziani ci hanno mostrato che, durante i momenti difficili, possiamo continuare a perseverare con il supporto di persone care, con consapevolezza e auto-compassione, routine, hobby sani e professionisti fidati.
Fonte: Regina Koepp PsyD/ABPP (psicologa e gerontologa clinica) su Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti:
- Megan Hamm, et al. Experiences of American Older Adults with Pre-existing Depression During the Beginnings of the Covid-19 Pandemic: A Multicity, Mixed-Methods Study. Am J of Geriatric Psy, 2020, DOI
- Vahia IV, Jeste DV, Reynolds CF. Older Adults and the Mental Health Effects of Covid-19. JAMA. 2020, DOI
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