Esperienze e opinioni
6 Consigli per una cura compassionevole dell'Alzheimer
Secondo l'Alzheimer's Association, più di cinque milioni di americani over-65 vivono con il morbo di Alzheimer (MA) o altra demenza, e l'80% di loro ha 75 anni o più. Nel suo libro Hive: The Simple Guide to Multigenerational Living (Alveare: la semplice guida alla vita multigenerazionale), l'esperta di invecchiamento Lisa M. Cini descrive come fornire cure compassionevoli a coloro che sono afflitti dal MA, in base alla sua esperienza familiare nel prendersi cura della nonna di 92 anni.
"La qualità della vita di una persona è più importante della lunghezza della sua vita, quindi dobbiamo aggiungere valore alla vita dei nostri cari con MA, anche se non riescono a riconoscerlo o a capirlo", dice la Cini. "Ricorda che la comprensione emotiva è altrettanto cruciale dello spazio fisico di supporto. Ci sono dei modi per aiutare i nostri cari a vivere il resto dei loro anni con dignità, trasformando il modo in cui affrontiamo la malattia e come progettiamo il loro ambiente".
Qui di seguito 6 consigli di Lisa per aiutare a prendersi cura di una persona cara con MA o un'altra causa di demenza.
-
Delega le routine giornaliere: spesso, determinati momenti della giornata possono essere più produttivi o lucidi di altri per chi ha il MA, quindi rilevare i modelli di comportamento ti facilita il mappare la sua giornata. Compiti semplici come mangiare, bere, vestirsi e fare una doccia possono facilmente diventare occasioni di confusione. Gli orari possono cambiare a seconda delle loro abilità di quel giorno, quindi sii paziente e comunica in modo semplice.
-
Prima la sicurezza: 6 persone con MA su 10 escono e si perdono, un fatto eccezionalmente allarmante per i caregiver e i loro cari. Considera di mettere allarmi o campanelli alle porte e finestre per notificare alla famiglia quando sono aperte. (ndt: Puoi dotare il tuo caro di un tracciatore satellitare che ti permette di sapere in ogni momento do si trova). Prendersi cura di una persona con MA può essere come occuparsi di un bambino: si devono prendere molte precauzioni. Le persone con MA potrebbero ingerire prodotti di pulizia, farmaci, ecc. Assicurati che gli oggetti pericolosi siano fuori portata e bloccati, anche i detersivi per lavanderia, o le capsule per lavastoviglie, che possono assomigliare alle caramelle.
-
Capitalizza sulle capacità: se qualcuno può salire le scale, incoraggialo a farlo. Se alla nonna piaceva cucinare, supervisionala mentre prepara il pranzo o la cena per la famiglia. Se può muoversi in modo non assistito, esortala a fare le faccende in casa. Nel riconoscere e apprezzare le loro abilità fisiche, piuttosto che ignorarle o aggiustarle, quelli con MA possono conservare una certa indipendenza e normalità, e aggrapparsi ai loro punti di forza fisici che perdono quando sono confinati in una poltrona o sdraiati.
-
Energizza con attività: incoraggia quelli con MA a socializzare e intrattenere se stessi e gli altri, per tenerli svegli e non intontiti. Quelli con MA possono sviluppare il sundowning (sindrome del tramonto), uno stato di confusione che può causare ansia, aggressività e irrequietezza di notte, quindi suggerisci attività brevi e semplici, con indicazioni chiare per aiutare a mantenere le abilità funzionali. Provvedere delle attività può aiutare a stancarli, portando a migliori cicli di sonno e a diminuire il rischio di sundowning.
-
Priorità alla privacy: i bagni sono luoghi difficili per la memoria deteriorata. Aumenta l'indipendenza e la dignità implementando semplici innovazioni nel bagno. Un bidet può aiutare il tuo caro a pulirsi da solo e a conservare un senso di privacy che si perde con l'invecchiamento. Asciugamani dai colori vivaci possono guidarlo e orientarlo nella stanza. Diminuisci le possibilità di incidenti installando corrimano ovunque, oltre a limitare il numero di prodotti che potenzialmente può ingerire.
-
Sii compassionevole con il caregiver: il caregiving è un lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con una tale fonte di tensione fisica e mentale, i caregiver hanno un rischio più alto di depressione e ansia. Controlla i livelli di stress e valuta che la situazione comporti la migliore qualità di vita possibile per tutti i soggetti coinvolti. È comune provare perdita, tristezza e dolore. Crea un piano di caregiving e usa risorse esterne, come amici, familiari o infermieri per avere aiuto.
"Attuando semplici modifiche nel modo in cui ci prendiamo cura dei nostri cari con MA, possiamo dare loro un senso di libertà e normalità nel loro ambiente", aggiunge la Cini. "Affrontare la cura con compassione aiuta loro a mantenere i ricordi e aiuta noi a restare vicini alle persone che ci interessano e che amiamo così tanto".
Fonte: Business Wire (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: