Esperienze e opinioni
Gli ottimisti vivono più a lungo?
L'ottimismo porta a un futuro più roseo?
Un atteggiamento ottimistico ha benefici per la salute degli anziani? La domanda è importante perché se l'ottimismo porta ad un invecchiamento più sano, si potrebbero sviluppare programmi per rafforzare una mentalità ottimistica sia nei vecchi che nei giovani.
La ricerca nel passato aveva dipinto una foto sorprendentemente cupa della relazione tra ottimismo e lungevità. Ad esempio, Howard S. Friedman e Leslie R. Martin hanno sostenuto nel loro libro del 2011 (The Longevity Factor) che ci sono poche probabilità che allegria e ottimismo portino maggiore longevità. Il tracciamento delle storie di vita di bambini etichettati come allegri e ottimisti da genitori e insegnanti, ha scoperto che "bambini allegri e ottimisti avevano meno probabilità di arrivare a una età avanzata rispetto ai coetanei più seri e realisti!".
Essi hanno ipotizzato che gli atteggiamenti spensierati potrebbero portare a comportamenti più rischiosi, come bere e fumare, o con meno riguardo a uno stile di vita sano in generale. Al contrario, la loro ricerca ha puntato al tratto della personalità della coscienziosità come chiave della lunga vita.
Tuttavia, le ricerche recenti presentano un'immagine più sfumata e ottimistica della relazione tra ottimismo, longevità e salute. Ecco i risultati dei studi recenti che raccontano una storia più felice degli effetti dell'ottimismo su longevità, memoria e relazioni intime.
Dopo aver descritto la ricerca, ipotizzo il motivo per cui gli studi precedenti e quelli più recenti sembrano contraddirsi a vicenda. Poi, poiché sembra che un atteggiamento ottimistico produca benefici alla salute, suggerisco quattro attività per stimolare una mentalità più ottimistica.
Ottimismo e longevità
Nella ricerca via questionario che ha seguito 69.744 donne e 1.429 uomini per 10-30 anni, i ricercatori hanno scoperto che "gli individui con maggiore ottimismo hanno maggiori probabilità di vivere più a lungo e di arrivare a una 'longevità eccezionale', cioè di vivere oltre gli 85 anni". Questo risultato è rimasto anche dopo aver considerato le malattie croniche, i comportamenti sanitari, la depressione e l'età.
Come potrebbe l'ottimismo influenzare la longevità? Gli autori dello studio spiegano che "gli individui ottimisti tendono ad avere obiettivi e la fiducia per raggiungerli; pertanto, l'ottimismo può promuovere abitudini che favoriscono la salute e supportare la resistenza agli impulsi malsani attraverso un maggiore impegno con i propri obiettivi, più efficacia a risolvere i problemi e ad aggiustare gli obiettivi quando diventano irraggiungibili".
Questi risultati sono in linea con gli studi precedenti che avevano dimostrato che l'ottimismo riduce il rischio di morte prematura sia in mezza età che nell'anzianità.
Ottimismo e memoria
Una prospettiva positiva sulla vita è associata a un declino minore della memoria.
Questa è la conclusione di uno studio del 2020 apparso nella rivista Psychological Science. Gli individui con "affetti positivi", cioè che si sentivano entusiasti e allegri, avevano meno probabilità di sperimentare un declino della memoria mentre invecchiavano. Come riassunto da due degli autori dello studio, "i risultati hanno dimostrato che la memoria cala con l'età ... Tuttavia, gli individui con livelli più elevati di affetti positivi hanno avuto un declino meno ripido della memoria nel corso di quasi un decennio".
Ottimismo e salute del partner
L'ottimismo sembra essere buono non solo per la salute di un individuo, ma anche per quella del suo partner. In uno studio che ha seguito 4.500 partner eterosessuali per otto anni, i ricercatori hanno scoperto che un partner ottimista ha permesso di evitare i fattori di rischio che portano all'Alzheimer, alla demenza e al declino cognitivo nell'altro partner. Come ha funzionato?
Se il partner ottimista aveva comportamenti sani, come l'alimentazione corretta e l'esercizio fisico, l'altro partner era più propenso a seguire l'esempio. Questi risultati sono in linea con gli studi che mostrano che la demenza non è inevitabile, ma si può evitare modificando vari comportamenti sanitari.
Due definizioni di ottimismo
Come è possibile che le ricerche recenti sull'ottimismo contraddicano quelle precedenti, specialmente nel settore della longevità? La risposta può essere nelle definizioni diverse di ottimismo.
Nella ricerca citata nel Longevity Project, l'ottimismo è definito come "un atteggiamento spensierato" verso la vita. Tuttavia, nella ricerca sulla longevità del 2020, l'ottimismo è definito come "un'aspettativa generale che accadranno cose buone o credere che il futuro sarà favorevole perché possiamo controllarne degli esiti importanti". Queste definizioni sono sorprendentemente dissimili!
La seconda definizione evoca l'idea che le persone possano fissare obiettivi e controllare aspetti importanti del proprio futuro. Con questa definizione, l'ottimismo è altamente correlato a un senso di azione e scopo. Lo 'scopo' ha già dimostrato in molti studi di essere un fattore importante nella felicità degli anziani mentre invecchiano. Inoltre, abbassa il rischio di morte prematura, promuove comportamenti sani e amicizie, e potrebbe persino alleviare la solitudine.
Cosa puoi fare adesso
Anche se c'è un aspetto genetico nell'ottimismo, la convinzione che l'ottimismo sia tutto determinato dai geni non è solo inaccurata, ma anche auto-limitante. Riferendosi allo studio che collega l'ottimismo a una vita più lunga, la ricercatrice dott.ssa Lewina Lee afferma che "l'ottimismo può essere modificabile con tecniche o terapie relativamente semplici".
Numerosi studi supportano la sua idea. Questi studi, come l'esercizio classico 'Tre cose buone' (sotto), suggeriscono con forza che puoi coltivare il benessere attraverso la pratica deliberata. In altre parole, puoi allenarti alla felicità, all'ottimismo e ad altre emozioni positive.
Per aggiungere altro ottimismo alle tue prospettive, prova queste quattro semplici attività che potrebbero aiutarti a vedere un futuro più positivo per te stesso:
- Fissa uno o più obiettivi realizzabili in linea con i tuoi valori. Inizia con poco e tienilo facile per te! Lavorare su questi obiettivi, per quanto piccoli, ti darà un senso di scopo.
- Decidi a cosa vuoi che assomigli la tua vita tra cinque anni. Usa queste informazioni per prendere buone decisioni ora, sia per la salute, che per le relazioni, la carriera o l'istruzione. Alternativa: cerca una terapia a breve termine o consulenza di carriera per aiutarti a immaginare un futuro migliore per te stesso.
- Prova una pratica di gratitudine o felicità. Ad esempio, alla fine della giornata per una sola settimana, concentrati su "Tre cose buone" che sono successe quel giorno, per le quali ti senti grato, insieme al motivo per cui pensi che siano accadute.
- Pianifica un atto di gentilezza che farai a qualcuno: invia una cartolina o una e-mail, fai una chiamata o un atto di volontariato. Anche gli atti casuali di gentilezza, come i complimenti spontanei, contano.
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In poche parole: l'ottimismo non sta necessariamente nel vedere il bicchiere come mezzo pieno; piuttosto, è la fiducia che puoi portare il bicchiere sotto il rubinetto e riempirlo tu stesso.
Fonte: Meg Selig in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti:
- Friedman, H.S. & Martin, L.R. Carefree. The Longevity Project. NY: Hudson Street Press, 2011, p. 33 ff.
- Selig, M. Nine Ways to Find Purpose as You Age. Silver Sparks: Thoughts on Growing Older, Wiser, and Happier. St. Louis: Jetlaunch, 2020, p. 163 ff.
- Emily F. Hittner et al, Positive Affect Is Associated With Less Memory Decline: Evidence From a 9-Year Longitudinal Study, Psychological Science, 2020, DOI
- Lewina, et. al. Optimism is associated with exceptional longevity in 2 epidemiologic cohorts of men and women. PNAS, 2019, DOI.
- Jeewon Oh, et al. The association between actor/partner optimism and cognitive functioning among older couples. Journal of Personality, 2019, DOI
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