Iscriviti alla newsletter

3 attività cruciali (e gratuite) che potenziano la salute del cervello

women exercising

Come neuropsicologo clinico, tutore e consulente per la salute del cervello, tengo in considerazione le varie strategie basate sull'evidenza che massimizzano il funzionamento del cervello.


In questa serie di articoli, parlerò di ciò che sappiamo della scienza della salute del cervello: in sostanza, ciò che la ricerca dice che va meglio per il nostro cervello, al di là della pubblicità di prodotti discutibili, e come applicare questa ricerca alla tua vita in modi diretti e potenti. Il mio obiettivo è aiutare i lettori a separare il grano dal loglio, e imparare cosa aiuta il cervello a prosperare.


Cominciamo con un gruppo di tre attività di importanza cruciale per il cervello che mi piace chiamare la 'triade di attività'. La prima è l'attività fisica. In poche parole, l'esercizio fisico su base regolare ha effetti impressionanti sul funzionamento del cervello. Sappiamo che gli individui che svolgono un'attività moderata almeno 20-30 minuti al giorno tendono ad avere migliori capacità cognitive come attenzione, memoria e funzionamento esecutivo. L'esercizio fisico ci aiuta a crescere e rafforza le cellule cerebrali in regioni come l'ippocampo e il lobo frontale, aree che governano il modo in cui apprendiamo, ricordiamo ed elaboriamo le informazioni.

In più, le persone che sono più in forma fisicamente sperimentano meno infiammazione del cervello, che a sua volta può essere associata a una migliore neuroplasticità. Ci sono anche prove convincenti che allenarsi regolarmente riduce significativamente il rischio di demenza. E se stai iniziando una routine di allenamento nella mezza età dopo essere stato sedentario all'inizio della vita, comunque ne coglierai i frutti: i livelli di forma fisica nella mezza età sono collegati a una migliore salute del cervello nei 20 e più anni successivi.


La seconda componente della triade è l'attività e l'impegno sociale. Siamo intrinsecamente creature sociali e l'attività sociale aiuta a sentirci collegati agli altri e riduce lo stress. Sapevi che avere una rete sociale più grande e sentirsi più  supportato socialmente aiuta il cervello a lavorare meglio? Le persone che socializzano più spesso hanno abilità cognitive più forti e hanno meno probabilità di sviluppare l'Alzheimer rispetto a quelle che sono meno impegnate socialmente.


Il completamento della triade è l'attività mentale e intellettuale. La stimolazione mentale proviene da molte fonti; alcuni esempi includono leggere, fare enigmistica, suonare uno strumento musicale e lavorare in un lavoro esigente. La linea di fondo è che più sei impegnato mentalmente, più è probabile che manterrai la salute del tuo cervello dopo i 50 anni. Le persone che rimangono mentalmente attive hanno memoria, flessibilità mentale e velocità di elaborazione cognitiva migliori e hanno un rischio significativamente più basso di sviluppare la demenza. Anche aumentare la “dose” giornaliera di attività mentale è una grande idea; le persone che sono più impegnate intellettualmente tendono ad avere la migliore salute del cervello.


Nei prossimi post, approfondiremo questi argomenti (e ne presenteremo altri), ma accelerare le attività fisiche, sociali e intellettuali è un ottimo modo per rimanere in pista se vuoi costruire abitudini salutari per il cervello nella tua vita.

 

 

 


Fonte: John Randolph PhD, neuropsicologo clinico certificato e consulente per la salute del cervello

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Referenze:

  1. de Souto Barreto et al. (2016). Physical activity and cognitive function in middle-aged and older adults: An analysis of 104,909 people from 20 countries. Mayo Clin Proc, 91, 1515-1524.
  2. Fratiglioni, L. et al. (2004). An active and socially integrated lifestyle in late life might protect against dementia. Lancet, 3, 343-353.
  3. Horder, H. et al. (2018). Midlife cardiovascular fitness and dementia: A 44-year longitudinal population study in women. Neurology, 90, e1298-e1305.
  4. Hwang, J. et al. (2017). The positive cognitive impact of aerobic fitness is associated with peripheral inflammatory and brain-derived neurotrophic biomarkers in young adults. Physiology & Behavior, 179, 75-89.
  5. Jonasson, L.S. et al. (2017). Aerobic exercise intervention, cognitive performance, and brain structure: Results from the Physical Influences on Brain in Aging (PHIBRA) study. Frontiers in Aging Neurosc., 8, 336.
  6. Vidoni, E.D. et al. (2015). Dose-response of aerobic exercise on cognition: A community-based, pilot randomized controlled trial. PLOS ONE, 10, e0131647.
  7. Yates, L.A. et al. (2016). Cognitive leisure activities and future risk of cognitive impairment and dementia: Systematic review and meta-analysis. International Psychogeriatrics, 28, 1791-1806.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

  • Aggiungi al Frasario
     
    • Non ci sono elenchi di parole per Italiano -> Italiano...
       
    • Crea un nuovo elenco di parole...
  • Copia
  • Aggiungi al Frasario
     
    • Non ci sono elenchi di parole per Inglese -> Italiano...
       
    • Crea un nuovo elenco di parole...
  • Copia
 
 
 
 
 
 
 
Neurology
 
 
 
Neurologia
 
 
Nomi
 
 
neurologia
, la
neurology
 
SAVE
CONTINUE
view saved words →
Non tradurre con un doppio click
 
Non mostrare pulsanti fluttuanti
 
 
Connessione internet assente
 
  • Aggiungi al Frasario
     
    • Non ci sono elenchi di parole per Inglese -> Italiano...
       
    • Crea un nuovo elenco di parole...
  • Copia

Notizie da non perdere

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Perché avere troppi hobby non è una brutta cosa

27.10.2023

Alcune persone vengono in terapia sentendosi sopraffatti e incerti sulla loro tendenza a...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.