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Benefici delle relazioni sulla salute: 4 ragioni per connettersi con gli amici

social ties group of people

La socializzazione può dare una serie di vantaggi per la salute fisica e mentale. Lo sapevi che la connessione con gli amici può anche aumentare la tua salute del cervello e ridurre il rischio di demenza?


Se hai bisogno di ragioni per giustificare il tempo extra che passi davanti a un caffè con un amico, o per trovare nel tuo programma pieno del tempo per connetterti con la famiglia, continua a leggere.


La ricerca mostra alcuni vantaggi importanti di una vita sociale attiva:

  1. Puoi vivere più a lungo. Le persone con un maggiore sostegno sociale tendono a vivere più a lungo rispetto a quelle che sono più isolate, e questo è vero anche dopo aver tenuto conto del livello generale di salute.
  2. Puoi avere una migliore salute fisica. L'impegno sociale è associato a un sistema immunitario più forte, soprattutto per gli anziani. Ciò significa che sei in grado di combattere meglio il raffreddore, l'influenza, e anche alcuni tipi di cancro.
  3. Puoi avere una migliore salute mentale. Interagire con gli altri aumenta la sensazione di benessere e diminuisce i sentimenti di depressione. La ricerca ha dimostrato che un modo sicuro per migliorare lo stato d'animo è lavorare alla costruzione di connessioni sociali.
  4. Puoi anche ridurre il rischio di demenza. Più di recente, si sono accumulate evidenze che la socializzazione fa bene alla salute del cervello. Le persone che si connettono con gli altri hanno in genere un rendimento migliore nei test di memoria e di altre abilità cognitive. E, a lungo andare, le persone con una vita sociale attiva hanno meno probabilità di sviluppare demenza rispetto a coloro che sono socialmente più isolati.


Convinto dei benefici della socializzazione? Se si, forse stai cercando dei modi per aumentare il tuo impegno sociale. Ecco alcune idee per iniziare.

  • Usa Skype o Facetime per raggiungere la famiglia e gli amici lontani.
  • Passeggia nel tuo quartiere e proponiti di fermarti per dire ciao alle persone che incontri.
  • Stai con i tuoi nipoti o aiutali con i compiti.
  • Iscriviti a un corso nel centro ricreativo, biblioteca, o università locali.
  • Partecipa alle cerimonie religiose nella tua chiesa, sinagoga o tempio.
  • Canta in un coro o suona musica in un gruppo.
  • Fai volontariato per l'organizzazione di beneficenza che preferisci.
  • Visita un museo con un amico e parla di ciò che vedi.
  • Partecipa a un gruppo di quartiere o di comunità.
  • Fai uno sport di gruppo come bocce, golf, o croquet.
  • Chiama un amico o un familiare per il caffè o il tè.
  • Gioca a carte o giochi da tavolo con altri.
  • Fai esercizio fisico con un amico camminando, nuotando, o andando in palestra insieme.


Potresti notare che molte di queste attività richiedono anche un impegno cognitivo o fisico, o addirittura entrambi. Nei post precedenti, abbiamo condiviso la ricerca sui benefici aggiuntivi per la salute del cervello che vengono dalle attività cognitive e fisiche. Quindi, è una grande idea scegliere le attività sociali che coinvolgono anche il fisico e la cognizione.


Se hai un lieve decadimento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) potresti scoprire che i cambiamenti nella tua memoria ostacolano l'apprendimento di nuove attività, nomi e routine. Questi possono anche renderti più difficile interagire facilmente con gli altri.


Se è così, cerca di connetterti con le persone attraverso attività che ti sono familiari. Può anche essere più facile concentrarti sul qui e ora, chiacchierando delle cose che state facendo insieme, piuttosto che del passato.


Indipendentemente dal modo in cui ti connetti con gli altri, ricorda che dovrebbe essere divertente, così da assicurarti di farlo spesso.

 

 

 


Fonte: Angela K. Troyer PhD/C.Psych in Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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