Esperienze e opinioni
6 Condizioni curabili che imitano i sintomi della demenza
Disegno di una donna con diagnosi di demenza (Fonte: Wikipedia)I sintomi problematici della demenza possono in realtà essere causati da un problema indipendente che imita l'Alzheimer.
Il noto esperto di Alzheimer dottor Gary Small, direttore di psichiatria geriatrica del Longevity Center della University of California di Los Angeles, parla di "una lunga lista di condizioni mediche" che possono causare la sindrome di demenza:
"La demenza è una sindrome clinica caratterizzata da perdita di memoria, e da altre forme di declino cognitivo, che compromettono il funzionamento funzionale o professionale o entrambi.
"Alcune condizioni mediche e situazioni sono in grado di simulare i sintomi e confondere la diagnosi. Ecco perché è importante, se sei preoccupato della tua memoria, consultare il medico, perché il vero colpevole può essere una di queste condizioni curabili.
"Inoltre, se la causa si rivela essere non reversibile come l'Alzheimer, la diagnosi e il trattamento precoci portano a esiti migliori per il paziente".
Il Dr. Gabe Mirkin, medico di Orlando e autore di «The Healthy Heart Miracle», dice che un fattore chiave è la linea temporale dell'insorgenza dei sintomi: "La demenza è una malattia progressiva e continua lentamente senza migliorare. Se la demenza (o più correttamente il delirio) arriva improvvisamente, di solito è associata a un'altra malattia che si evidenzia quando una persona agisce improvvisamente in modo demente".
Secondo una ricerca dell'Università di Harvard, "più di 50 condizioni possono causare o imitare i sintomi della demenza. I sintomi regrediscono quando viene trattato il problema sottostante. Due esempi comuni sono la demenza causata da carenza di vitamina B-12 o da ipotiroidismo".
Ecco alcuni esempi:
- Idrocefalo normoteso. Questa condizione provoca un progressivo accumulo di liquido spinale nel cervello, che porta a rigonfiamento, pressione, e danni cerebrali. I sintomi del NPH [Normal Pressure Hydrocephalus] includono problemi con la memoria e il pensiero, mancanza di concentrazione, e incontinenza urinaria. Chi soffre tende anche a strascicare i piedi quando cammina e tiene le gambe divaricate per mantenere l'equilibrio. Un neurologo può identificare il problema con una combinazione di storia medica, TAC, risonanza magnetica, o prelievo spinale. Uno shunt inserito chirurgicamente nel cervello drena il fluido e di solito risolve il problema.
- Farmaci. Le persone con certi farmaci da prescrizione possono soffrire di interferenze alla memoria causate da accumulo a lungo termine di farmaci. Informa il medico di tutti i farmaci che stai assumendo, compresi gli integratori, e chiedi delle alternative. Non smettere di prendere un qualsiasi farmaco prescritto senza esserti consultato con il medico.
- Infezioni delle vie urinarie. Le IVU nelle persone anziane sono difficili da diagnosticare perché non hanno i sintomi tipici di febbre alta e dolore. Invece possono soffrire di perdita di memoria, delirio, vertigini, agitazione, e persino allucinazioni. Dal momento che gli anziani hanno più difficoltà a svuotare la vescica, i batteri si accumulano interferendo internamente con la capacità del cervello di inviare e ricevere segnali. "I cambiamenti mentali causati da una IVU arrivano in fretta", osserva Mirkin. "La vera demenza è progressiva. Antibiotici, molti liquidi e riposo possono invertire i sintomi".
- Diabete. Secondo l'American Diabetes Association, il 25 per cento degli americani over-60 ha il diabete. Troppo glucosio nel sangue nel sangue o troppo poco, danneggiano i vasi sanguigni nel cervello, causando problemi di memoria, confusione, irritabilità e mancanza di attenzione. "Tutto ciò che danneggia il tuo corpo può danneggiare il cervello", dice Mirkin. L'inversione del declino cognitivo da diabete dipende dalla gravità del danno provocato al cervello dalla malattia. "Ecco perché è così importante prevenire l'insorgenza del diabete, e quanto è cruciale monitorare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina", dice.
- Disturbi della tiroide. Secondo l'American Thyroid Association, circa 30 milioni di persone over-50 hanno malattie della tiroide e possono sentirsi pigre, depresse, smemorate e ansiose. Dal momento che i disturbi della tiroide si sviluppano lentamente, i sintomi sono spesso scambiati per invecchiamento normale, dicono gli esperti. Il medico di base o l'endocrinologo possono eseguire un semplice esame del sangue per misurare i livelli della tiroide. I disturbi della tiroide possono di solito essere trattati con farmaci, ma a volte richiedono un intervento chirurgico correttivo.
- Carenza di vitamina B-12. Un altro imitatore comune della demenza è la carenza di vitamina B-12, che porta ad anemia perniciosa nel tempo. Con l'avanzare dell'età, il nostro corpo non riesce ad assorbire come prima questa vitamina cruciale e la sua carenza porta a danni al sistema nervoso, confusione, cambiamenti di personalità, irritabilità e dimenticanza. Un esame del sangue può facilmente misurare i livelli di B-12. Se i livelli sono bassi, i sintomi di tipo demenza dell'anemia perniciosa sono spesso corretti con integratori assunti per via orale o con iniezioni.
Fonte: Lynn Allison in NewsmaxHealth (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: