Con un'inglese su 20 che soffre di demenza (700.000 persone), la maggior parte di noi conosce qualcuno che ne è stato colpito. E, ora che viviamo più a lungo, il numero di persone che soffrono è destinato a raddoppiare nei prossimi 30 anni.
Ci sono due tipi principali di demenza: l'Alzheimer, in cui parti del cervello sono rovinate, e la demenza vascolare causata da un flusso di sangue inadeguato al cervello. Chi ne soffre avverte sintomi come perdita di memoria e cambiamento di personalità.
"In alcuni casi, è nella genetica", spiega Bob Lister, presidente dell' Institute of Brain Chemistry and Human Nutrition della London Metropolitan University. "I pazienti con entrambi i tipi di demenza spesso hanno genitori che soffrono la stessa condizione". Non c'è attualmente alcuna cura per la demenza. Ma la ricerca ha scoperto cose che possiamo fare per ridurne il rischio.
"Qualunque sia la nostra genetica, ci sono tecniche per ridurre la probabilità di sviluppare la demenza", spiega Lister. "Lo stile di vita è il fattore più importante nel determinare se e quando queste condizioni si svilupperanno".
Mantenersi attivi
Prendersi cura del proprio cuore è il primo passo per proteggere il cervello. "E' tutta una questione di flusso di sangue", dice Jessica Smith della onlus Alzheimer's Society. "Il cervello utilizza il 20% dell'ossigeno nel sangue pompato nel corpo". L'esercizio fisico è un modo per prendersi cura del cuore e del cervello. Ma non è necessario andare in palestra tutti i giorni. Venti minuti di un qualsiasi tipo di esercizio cardiovascolare al giorno potrà contribuire a migliorare la salute realmente.
Affilare la mente
L'esercizio mentale rafforza il cervello; studi hanno trovato che risolvere i cruciverba sono in grado di ridurre l'insorgenza di demenza. Le attività mentali frequenti creano connessioni tra le cellule nervose del cervello, rendendole più resistenti al deterioramento. "L'evidenza suggerisce che quelli con livelli più elevati di istruzione sviluppano i sintomi più tardi nella vita", dice Jessica. Espandere la mente prendendo in mano uno strumento o leggendo un buon libro.
Fare come i giapponesi
L'evidenza suggerisce che gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a prevenire sia l'Alzheimer che la demenza vascolare. "Recenti studi hanno scoperto che le nazioni come il Giappone, dove sono frequenti le diete ricche di pesce, hanno minori tassi di malattie oltre a un allungamento della vita", spiega Bob Lister. Mangiare pesci oleosi di acqua fredda come il tonno, il salmone e le sardine, che sono ricchi di omega-3, o prendere un integratore.
Limitare il cibo spazzatura
Secondo il dottor Lister, una dieta ben bilanciata, e un peso sano, sono essenziali nella lotta contro la demenza. Gli alimenti come i cereali integrali e le carni magre, che sono a basso contenuto di grassi saturi, mantengono basso il colesterolo e la pressione del sangue. Un recente rapporto sul New Scientist ha collegato l'Alzheimer al diabete, causato da diete ad alto contenuto di zucchero. "Ci sono prove che i fattori dietetici possono ridurre o ritardare l'insorgenza della demenza", spiega Lister. Quindi, mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, e barrette di cioccolato come spuntini sani per abbassare i livelli di zucchero nel corpo.
Prendersela comoda
Se si è alle prese con lo stress, imparare a gestirlo al meglio potrebbe salvare il proprio futuro stato di salute. Uno studio del 2010 su circa 1.500 donne svedesi ha scoperto che coloro che erano state più stressate in mezza età avevano una maggiore probabilità di sviluppare demenza più tardi. "I risultati hanno evidenziato la necessità di intensificare la ricerca in questo settore", spiega Simon Ridley, direttore della ricerca presso la onlus Alzheimer's Research UK. Altri studi suggeriscono che la depressione può portare alla demenza. Se si sta lottando per far fronte allo stress e ci si sente giù, si dovrebbe parlare con il medico di famiglia.
Dormire meglio
Dormire molto è di vitale importanza per la salute del cervello. I modelli di disturbo del sonno a partire dalla mezza età possono influenzare la proteina amiloide-beta, che è associata all'Alzheimer. "Gli studi hanno dimostrato un'associazione tra l'insonnia e l'insorgenza precoce di demenza", secondo il dottor Lister. Il dispositivo di elettroterapia Alpha-Stim mira a ridurre l'insonnia agendo sui nervi di serotonina nel cervello.
Tagliare alcol e sigarette
Secondo la ricerca, bere e fumare può anticipare l'insorgenza dell'Alzheimer anche di sette anni. "Abitudini comuni che possono uccidere le cellule cerebrali includono fumare e bere troppo" dice il Dr Lister. Smettere di fumare migliora la circolazione nel cervello quasi immediatamente. "E quando si tratta di bere, ricordarsi dei limiti giornalieri raccomandati: da tre a quattro unità per gli uomini e da due a tre per le donne".
Uscire e socializzare
Il mantenimento di una vita sociale attiva aiuta a ritardare l'insorgenza della demenza. "Alcuni scienziati ritengono che, mantenersi socialmente attivi, contribuisce a rafforzare le connessioni del cervello in modo che siano più resistenti ai danni nel corso della vita", spiega Ridley. "Ritardare l'insorgenza del morbo di Alzheimer ha il potenziale di migliorare la qualità della vita delle persone e aiuta anche a vivere in modo indipendente più a lungo", dice. Se piace socializzare, uscire e mescolarsi con altre persone potrebbe aiutare a vivere una vita più sana.
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Pubblicato da Louise Baty in Mirror.co.uk il 27 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: Getty Images
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