Iscriviti alla newsletter

Come funziona la connessione mente-corpo: relazione tra pensiero e movimento

Mind Body Spirit

Uno dei misteri della mente umana, che stiamo solo iniziando ad approfondire, è la relazione tra pensiero e movimento: come si relazionano tra loro il cervello e il corpo. Il fatto che il viaggio del nostro corpo fisico attraverso lo spazio influisca profondamente sul nostro pensiero non è in discussione. Ciò che è incerto finora è quali effetti ci sono e in che misura possiamo diventare consapevoli dei collegamenti, e ottimizzarli.


La visione naif di questa connessione è che la mente è responsabile del corpo. Lo indirizziamo a fare il nostro volere e lo fa. A un'estremità dello spettro c'è la bellezza di un atleta di vertice o di un musicista con un superbo controllo di intenzione e risultato: un triplo salto perfettamente eseguito o una ciaccona di Bach. All'altra estremità c'è il declino lento e disperatamente triste della demenza.


La visione più sofisticata che sta emergendo dalla ricerca sul cervello mostra che esiste un'interazione molto più complessa tra mente e corpo. Ad esempio, passiamo a un'intenzione inconscia prima di esserne consciamente consapevoli. Prendiamo il bicchiere d'acqua per placare la sete in base a un impulso inconscio, non consapevole. L'unica ragione per cui non arriviamo a guardare il nostro braccio e ci chiediamo perché si sta muovendo è che il cervello elimina abilmente quell'intervallo di millisecondi, mettendo movimento e pensiero nell'ordine 'appropriato' affinché il nostro cervello si senta in controllo.


Un aspetto essenziale di questa crescente comprensione è la consapevolezza che il nostro senso della propriocezione (l'auto mappatura di dove siamo nello spazio) è profondamente collegata al nostro pensiero sugli argomenti, e in modi che non sembrano allineati. Ad esempio, se vuoi migliorare la tua memoria, la cosa migliore che puoi fare è salire su un albero.


Hai letto bene. Per migliorare la memoria, sali su un albero. Qual è la connessione? Se fai in modo che il tuo cervello funzioni di più, aggiornando continuamente dove lui (e il resto di te) è nello spazio, sembra funzionare di più per codificare i ricordi che sta producendo, mentre lo fa.


Gli studi dimostrano che abbiamo più controllo sui nostri ricordi in altri modi. Man mano che invecchiamo, abbiamo più problemi a codificare nuovi ricordi perché siamo distratti più facilmente dal 'rumore' nel segnale che stiamo cercando di ricordare. Lavorando consapevolmente per eliminare i ricordi più vecchi o indesiderati, possiamo fare spazio per i nuovi. E possiamo lavorare deliberatamente con ricordi traumatici per alterarli e ridurre il loro potere.


Studi precedenti dimostrano che se qualcuno ci porge una tazza di tè caldo, avremo pensieri più caldi sulla persona di fronte a noi. Se ti chiedono di tenere un pezzo di carta vetrata, penseremo che un'interazione non va così bene (è più ruvida!) di una dove manca la carta vetrata.


Possiamo controllare il nostro ambiente in misura straordinaria. Quindi, oratori, insegnanti, dirigenti e chiunque per cui una particolare interazione umana è importante, pensate molto a come la vostra mente e il vostro corpo stanno interagendo, e la mente e il corpo delle vostre controparti.


Conoscendo di più la connessione mente-corpo, crescono di numero e di potenza le opportunità di massimizzare in modo sofisticato la crescita di entrambi. Per ora, se vuoi che il tuo pubblico, gli studenti o il tuo partner di negoziazione ricordino quello di cui stai parlando, sali sull'albero insieme, o almeno vai a fare una passeggiata. Metti un po' di movimento nelle tue attività intellettuali. Rimani sintonizzato!

 

 

 


Fonte: Nick Morgan PhD in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.