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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al compu...
Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello
9.03.2021 | Ricerche
Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della te...
Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro
28.04.2023 | Esperienze & Opinioni
Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagn...
Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…
30.06.2022 | Ricerche
Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide...
A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…
22.07.2022 | Ricerche
Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o pe...
Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'
29.05.2015 | Ricerche
I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attiva...
Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio
11.04.2019 | Ricerche
Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno rif...
Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!
6.12.2018 | Ricerche
Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbi...
Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…
27.01.2023 | Ricerche
Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle ca...
Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…
21.11.2014 | Ricerche
La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cereb...
Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer
17.04.2023 | Ricerche
Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheime...
Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer
8.03.2021 | Ricerche
Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer...
'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione
12.09.2022 | Ricerche
Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunz...
Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni
21.07.2021 | Ricerche
Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente...
L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…
10.09.2018 | Ricerche
Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MG...
Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia
15.02.2021 | Ricerche
Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricerca...
- 1. Il 'MitoFish' trasparente apre una nuova finestra sulle malattie del cervell
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- ... meglio, si sono rivolti al pesce zebra, che è trasparente nelle prime fasi della sua vita. I ricercatori ne hanno sviluppato una varietà transgenica, il "MitoFish," che consente loro di vedere - all'interno ...
- Creato il 6 Dic 2012
- 2. Relazione rivela che la ricerca sulla demenza è sottofinanziata in Europa
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- Un rapporto lanciato oggi da un primario centro di studi, l'International Longevity Centre nel Regno Unito (ILC-UK), rivela che i programmi di ricerca sulla demenza continuano ad essere estremamente sotto-finanziati ...
- Creato il 3 Mar 2011
- 3. Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheim
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- ... del MA, anche se sono correlati indirettamente alla patofisiologia della malattia. "È importante sottolineare che l'ipotesi tossicità da degradazione dell'amiloide non solo risolve paradossi di lunga data, ...
- Creato il 21 Dic 2023
- 4. Memoria extra dei superager collegata a movimenti più veloci e salute mentale migliore
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- ... effetti, contribuendo al declino legato all'età nell'attività cerebrale legata alla memoria, che possono agire in parallelo o in modo additivo con la patofisiologia della demenza per amplificare la compromissione ...
- Creato il 14 Lug 2023
- 5. FDA concede approvazione al lecanemab come terapia per l'Alzheimer inizial
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- Creato il 9 Lug 2023
- 6. Caso di studio rivela effetti collaterali potenzialmente letali del lecanemab
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- Creato il 13 Giu 2023
- 7. Reattività di microglia e astrociti è cruciale per la progressione dell'Alzheime
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- ... Una questione irrisolta per la comprensione della patofisiologia del MA è il motivo per cui una percentuale significativa di individui positivi all'Aβ, cognitivamente intatti, non sviluppano patologia ...
- Creato il 6 Giu 2023
- 8. Fibrille proteiche ultra lunghe danno indizi sul rischio di demenza
- (Ricerche)
- Nel decorso dell'Alzheimer, nel liquido spinale degli individui affetti compaiono fibrille proteiche. Dei ricercatori hanno ora visualizzato l'ampio spettro di aggregati proteici, dagli oligomeri, alle protofibrille, ...
- Creato il 21 Mag 2023
- 9. Il lecanemab può impedire all'amiloide-beta di danneggiare il cervell
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- ... solubili, noti anche come protofibrille o oligomeri, che sono piccoli gruppi di proteina Aβ. Questi piccoli ciuffi possono formarsi nel cervello prima di aggregarsi ulteriormente in grandi placche amiloidi. ...
- Creato il 13 Mag 2023
- 10. Ricercatori israeliani si sono imbattuti in un approccio rivoluzionario per trattare l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... la loro morte. La prof.ssa Shoshan-Barmatz ha sviluppato una piccola molecola, VBIT-4, che si lega al VDAC1 e impedisce i cambiamenti patofisiologici associati al MA. La VBIT-4, una molecola che può ...
- Creato il 21 Feb 2023
- 11. Cosa implica per i pazienti l'approvazione del nuovo farmaco di Alzheime
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- ... chiamata protofibrilla. Gli studi suggeriscono che questa è la specie di Aβ che ha più probabilità di aggregarsi in placche che interrompono il funzionamento cellulare e hanno un ruolo nello sviluppo della ...
- Creato il 18 Gen 2023
- 12. Approvato, solo per gli USA, il farmaco lecanemab per Alzheimer
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- ... Il Leqembi è il secondo di una nuova categoria di farmaci approvati per questa malattia che punta alla patofisiologia fondamentale della malattia. Questi farmaci rappresentano un importante progresso nella ...
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- 13. Vulnerabilità genetica all'ADHD indica rischio di Alzheimer in vecchiai
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- Creato il 16 Dic 2022
- 14. Forsythia: questa pianta d'appartamento può aiutare a prevenire o ritardare l'Alzheime
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- ... le proteine cellulari in tutto il corpo. Il danno proteico è un evento patofisiologico significativo che porta a infiammazione, malattie e invecchiamento. Perché quelle sostanze chimiche si trovano ...
- Creato il 16 Dic 2022
- 15. Infezioni virali (tipo il Covid) sono cause di demenza: una ragione in più per vaccinarsi
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- ... le famiglie, la società e l'economia. Il trattamento rimane in gran parte inefficace e gli aspetti della patofisiologia sottostante non sono ancora chiari. Ma ci sono buone prove che le malattie neurodegenerative ...
- Creato il 5 Ott 2022
- 16. Buoni risultati del farmaco lecanemab: riduzione 'significativa' del declino cognitivo nell'Alzheimer preco
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- 17. Nuovo anticorpo mostra effetti terapeutici nei topi con Alzheimer
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- Creato il 11 Set 2022
- 18. Il 'lato oscuro' dell'Alzheimer può rivelare nuovi biomarcato
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- ... pubblicato nell'ultimo numero del Journal of Alzheimer’s Disease riporta nuovi risultati e approfondimenti scientifici sui meccanismi patofisiologici che inducono la sovra-eccitabilità cerebrale e i suoi ...
- Creato il 12 Ago 2022
- 19. Come contribuiscono all'Alzheimer le microglia
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- ... genetico e molte persone ne sono portatori, quindi la speranza è che studiando l'ApoE4, avremo anche un quadro più ampio della patofisiologia fondamentale della malattia e quali processi cellulari fondamentali ...
- Creato il 7 Ago 2022
- 20. ApoEε4 legato a disfunzione della barriera emato-encefalica e accumulo di amiloide-β
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- ... essere portatori di due alleli ApoEε4 (omozigoti) aumenta il rischio di 9-15 volte. Considerando la prevalenza e l'effetto di determinazione del rischio, una migliore comprensione della patofisiologia ...
- Creato il 19 Mag 2022
- 21. Modello di cellule della mucosa olfattiva umana apre nuova prospettiva sull'Alzheime
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- ... su Cells. Il MA è una malattia devastante e cronica per la quale non esiste cura o trattamento efficace. Pertanto, sono necessari nuovi approcci basati sull'uomo per comprendere e combattere la patofisiologia ...
- Creato il 20 Feb 2022
- 22. Bloccare la demenza al naso con rifampicina più resveratrolo
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- ... di sinaptofisine, le proteine pre-sinaptiche che agevolano le sinapsi. Inoltre, nella combinazione a dose fissa sono rimasti normali i livelli ematici degli enzimi epatici, un marcatore di danno ...
- Creato il 30 Dic 2021
- 23. Omega-3 stabilizza punteggi dei test di memoria nei pazienti di Alzheimer
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- Creato il 14 Set 2021
- 24. Dalla ricerca di Alzheimer nuove intuizioni sulla formazione di grumi proteici tossici
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- ... innescare questo cambiamento patologico della proteina tau nelle cellule nervose sottolinea l'elevata rilevanza patofisiologica dello studio", spiega Hans Zempel dall'Ospedale Universitario di Colonia. ...
- Creato il 12 Ago 2021
- 25. Identificati 15 nuovi biomarcatori che predispongono alla demenza
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- ... consentono progressi nella ricerca sulla demenza Le proteine amiloide-beta e tau hanno dominato la ricerca patofisiologica sull'eziologia della demenza, ma fino ad oggi gli esperimenti su prevenzione ...
- Creato il 8 Ago 2021
- 26. Cannabidiolo riduce la placca, migliora la cognizione nel modello di Alzheimer familiare
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- ... nella comunicazione tra i neuroni e che sono importanti per la memoria. "Ma non abbiamo nulla che arriva alla patofisiologia della malattia", afferma Morgan, coautore dello studio. Gli investigatori ...
- Creato il 10 Mar 2021
- 27. L'amiloide, così incompreso e accusato, aiuta invece a memorizzare i ricord
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- ... forcina dei suoi nuclei di protofilamento, composti da 31 amminoacidi, si impacchettano tramite interfacce idrofili. Questo lavoro ha anche fornito una risposta parziale a una domanda molto importante: ...
- Creato il 13 Mar 2020
- 28. Nuove intuizioni su ciò che va male nel cervello delle persone con Alzheimer
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- ... Structure of amyloid-β (20-34) with Alzheimer’s-associated isomerization at Asp23 reveals a distinct protofilament interface. Nature Communications, 26 July 2019, DOI Copyright: Tutti i diritti di eventuali ...
- Creato il 21 Ago 2019
- 29. Ci sono cibi che riducono il rischio di Alzheimer?
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- ... in questa dieta. Sono ricche fonti di antiossidanti tra cui vitamine A e C, acido folico, polifenoli, come l'apigenina e le xantofille carotenoidi (soprattutto se crude). Un carotenoide è un pigmento arancione ...
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- 30. Scoperto legame tra disfunzione del fegato e Alzheimer
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- ... sull'associazione tra enzimi epatici alterati e deficit cognitivo / patofisiologia del MA, comprese amiloide-β e tau fosforilata nel liquido cerebrospinale (CSF) e riduzione del metabolismo cerebrale del ...
- Creato il 1 Ago 2019
- 31. Studio riconferma che esercizio fisico e salute vascolare proteggono dall'Alzheime
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- ... (Aβ) e preservare la struttura della materia grigia nelle regioni del cervello che sono implicate nella perdita della memoria episodica e nella neurodegenerazione correlata al MA. Il processo patofisiologico ...
- Creato il 18 Lug 2019
- 32. Problemi di sonno e Alzheimer sono collegati, ma quale viene prima?
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- Una nuova ricerca esplora i fattori patofisiologici che collegano i disturbi del sonno e il morbo di Alzheimer (MA). Una migliore comprensione di questa connessione può portare a potenziali strumenti ...
- Creato il 25 Mar 2019
- 33. Non aspettare una crisi: pianifica ora la tua assistenza della vecchiaia
- (Esperienze & Opinioni)
- ... sostegno volontario della famiglia o della comunità, un pacchetto di assistenza domiciliare e/o un'assistenza autofinanziata. Tuttavia, per ogni scenario è necessario prepararsi in anticipo come segue. ...
- Creato il 21 Mar 2019
- 34. L'Alzheimer è legato alle malattie gengivali ... ma la cattiva salute orale non è l'unico colpevo
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- ... hanno mostrato come il germe si diffonde dalla bocca al cervello, dove distrugge le cellule nervose. Il rapporto in questione è stato realizzato e autofinanziato dai fondatori della società farmaceutica ...
- Creato il 31 Gen 2019
- 35. Buoni risultati da un trattamento svedese per l'Alzheimer ...
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- ... indicava che la causa potesse essere una forma solubile e precoce di molecole di amiloide-beta, chiamate protofibrille, che danno origine alle placche nel cervello. "Con questa nuova conoscenza, abbiamo ...
- Creato il 22 Ott 2018
- 36. Farmaco antiamiloide mostra buoni risultati in fase 2. Aspettiamo la fase 3 per brindare.
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- ... partner di BioArctic nello sviluppo del farmaco BAN2401. Nello specifico, la BioArctic usa un anticorpo per puntare gli aggregati tossici (protofibrille) della proteina amiloide-beta nel cervello dei ...
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- 37. Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare placc
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- ... l'aggregazione di amiloide-beta. E' possibile che l'NAA crei delle "dorsali peptidiche", affermano gli autori: l'NAA si inserisce tra strati di grumi di amiloide-beta e protofibrille, impedendo la formazione ...
- Creato il 27 Giu 2018
- 38. Dubbi sulla 'cura dell'Alzheimer' annunciata da ricercatori irlande
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- ... xantofille, che sono presenti in alimenti come uova, verdure a foglia e pesce e in precedenza sono stati collegati alla salute degli occhi. In questo piccolo studio, i ricercatori hanno scoperto che ...
- Creato il 21 Giu 2018
- 39. Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cu
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- ... fattore di rischio. Molti ricercatori stanno cercando di capire meglio i fattori di rischio genetici e patofisiologici del MA, ma pochi studi si sono concentrati sull'origine della malattia e sulla sua ...
- Creato il 30 Mag 2018
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- ... dichiarato che sono in una categoria abbastanza nuova chiamata «sospetta patofisiologia non-Alzheimer» (SPNA). Secondo uno studio, circa il 23 per cento delle persone clinicamente normali over 65 e circa ...
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- ... l'AD preclinico, sottolinea: "Una linea attiva di ricerca è la relazione tra le reti neurali intrinseche e l'evoluzione 'topografica' del processo patofisiologico dell'AD. È possibile, proprio come nel settore ...
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- ... rivela che le molte molecole singole di proteine Aβ sono sfalsate in strati sovrapposti e sono disposti nei cosiddetti protofilamenti. Due di questi protofilamenti sono appaiati, uno attorno all'altro, ...
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- 43. Bambini con APOE4 esposti all'inquinamento atmosferico urbano hanno un calo cognitiv
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- ... frequentano scuole pubbliche sottofinanziate che non li aiutano nello sviluppo delle competenze e delle funzioni esecutive e non costruiscono riserve cognitive, la differenza di QI superiore a 10 punti ...
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- 45. Puntare ai metalli nell'Alzheimer e nelle altre neurodegenerazion
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- Creato il 18 Gen 2013
- 46. Cenni di benefici da un farmaco per Alzheimer [studio]
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- 47. Annunciato un potenziale trattamento che può modificare il corso dell'Alzheime
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- ... electofisiologiche nel cervello associate a ritenzione di funzioni della memoria". La Io Therapeutics, Inc. ha anche annunciato l'istituzione di un accordo di ricerca sponsorizzata con il Mount Sinai ...
- Creato il 14 Set 2012
- 48. Infiammazione cronica collegata all'Alzheime
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- ... demenza rimane estremamente sottofinanziata". *********************** Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo ...
- Creato il 2 Lug 2012
- 49. Invecchiamento cerebrale e demenza: Consigli pratici dalla ricerca clinica
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- ... demenza (Tabella 2) (9,10). Sviluppo farmaci: obiettivi patofisiologici e trattamento Diverse terapie forniscono un beneficio sintomatico ad alcuni pazienti con Alzheimer (ad esempio, i farmaci ...
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