La demenza è una sfida enorme, in termini sia diagnostici che terapeutici, per qualsiasi medico, e una condizione terribilmente devastante e temuta per ogni paziente e la sua famiglia.
Qualcosa come 6,8 milioni di persone negli Stati Uniti hanno una demenza e quasi la metà di tutte le persone oltre gli 85 anni hanno la diagnosi. Resta fiducioso, però, perchè questo significa che quasi la metà di chi ha più di 85 anni non ha la demenza.
Questo non è un argomento semplice. La demenza non è una malattia specifica, ma piuttosto un termine che indica una serie di sintomi che possono essere causati da diversi disturbi cerebrali. Il «National Institute of Neurologic Disorders and Stroke» definisce la demenza un "funzionamento intellettuale alterato che interferisce con le attività e le relazioni normali".
Il segno cardinale della demenza è la perdita della memoria anterograda, o meglio, perdere la capacità di imparare una cosa nuova, e di mantenerla. Un semplice test della memoria anterograda può essere chiedere al paziente di ricordare tre oggetti, e successivamente chiedere di ricordare quelle tre cose. A volte le persone con una demenza significativa possono ricordare molto del loro passato, ma non possono imparare una cosa nuova.
Il test della memoria non è tutto ciò che definisce la demenza, tuttavia, poiché l'intelletto coinvolge altre facoltà come il linguaggio, la percezione, il ragionamento, il giudizio e il comportamento. Però imparare (cioè la memoria anterograda) tiene insieme le altre attività del cervello, ed è quindi l'elemento cruciale della funzione cerebrale.
Più del 60 per cento di tutte le demenze sono causate dall'Alzheimer (AD) e sono caratterizzate da una perdita graduale della memoria anterograda, da andatura irregolare, da cambiamenti sottili della personalità, e da un costante deterioramento generale nel tempo. Circa il 20 per cento delle demenze sono chiamate demenza vascolare e sono causate da piccoli o grandi ictus. Questi in genere accadono piuttosto bruscamente, influenzano l'andatura, conservano la personalità, e possono o non possono progredire nel tempo.
Alcune altre cause della demenza comprendono la demenza a corpi di Lewy, che agisce come il Parkinson, o ne è associata. La demenza frontotemporale, che può causare enormi cambiamenti di personalità; e l'encefalopatia traumatica cronica (CTE), che consegue a un ripetuto trauma cranico grave nei pugili, nei giocatori di calcio, e nei soldati. La diagnosi differenziale include anche la perdita di memoria dalla tiroide e da deficenza di vitamina B12, i tumori cerebrali, e la depressione.
La mia sincera speranza è che tu, lettore, possa continuare a imparare cose nuove.
Fonte: Dr. Richard P. Holm in RapidCityJournal.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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