Carol Bursack: la madre soffre di difficoltà cognitive dopo un evento familiare celebrativo

23 Jun 2025 | Esperienze & Opinioni

Cara Carol: mia madre ha 83 anni e vive da sola in un condominio. Sta mostrando segni di moderata dimentican...

Anziani con demenza valutano male le loro capacità finanziarie, rendendoli vulnerabili alle frodi

23 Jun 2025 | Ricerche

Gli anziani con diagnosi di demenza perdono la capacità di valutare il modo in cui gestiscono le loro finanz...

Individuata la prima fase dell'aggregazione proteica dell'Alzheimer e scoperti indizi per future terapie

23 Jun 2025 | Ricerche

Una nuova ricerca ha scoperto come inizia ad aggregarsi la proteina dannosa legata all'Alzheimer.

Un...

Telomeri più corti collegati ad un aumento del rischio di malattie cerebrali legate all'età

20 Jun 2025 | Ricerche

Gli scienziati del Mass General Brigham hanno esplorato l'associazione tra la lunghezza dei telomeri, che di...

Ecco come l'attività fisica protegge il cervello, cellula per cellula, nell'Alzheimer

20 Jun 2025 | Ricerche

Uno studio pubblicato su Nature Neuroscience rivela che l'esercizio fisico ricabla il cervello a livello cellulare, o...

Demenza in mezza età potrebbe dipendere dalla regolazione dell'RNA e da alcune proteine

20 Jun 2025 | Ricerche

Indizi sulla demenza frontotemporale (FTD), la forma primaria che colpisce in mezza età, potrebbero infine portare a ...

Oltre il cervello: le BCI stanno rimodellando la medicina e ridefinendo l'umanità

19 Jun 2025 | Ricerche

Dalla parola parlata all'era digitale, l'umanità è stata modellata dalla sua evoluzione nella capacità di co...

Multitasking non è una singola abilità: è un mix di capacità generali e specifiche

19 Jun 2025 | Ricerche

Da controllare le e-mail durante una telefonata a preparare la cena e aiutare con i compiti, operiamo tutti attravers...

«La creatina è sicura, efficace e importante per tutti, per molto tempo»

19 Jun 2025 | Ricerche

La creatina, l'integratore popolare tra gli atleti per la sua capacità di aiutare a costruire forza e potenz...

Prossimi eventi

Fri, 4 Jul '25  20:30 > 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Centro Sociale, Via Roma 21, Altivole
Thu, 18 Sep '25  17:00 > 18:30   Caffe' Alzheimer
[CA Pedemontano] Centro sollievo tour: vivere l'esperienza di una giornata insieme
Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
Via Campagna 46, Loria (TV)
Thu, 16 Oct '25  17:00 > 18:30   Caffe' Alzheimer
[CA Pedemontano] Quando la vita cambia a causa di malattia e morte
Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
Via Piva 52, Valdobbiadene (TV)

Sostegno Psicologico Ottobre 2023Per scaricare la locandina, clicca con il tasto destro sull'immagine e scegli "Salva con nome" o similare.

Da non perdere

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scrip...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strument...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di i...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative c...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto p...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cereb...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARA...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per qu...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primav...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimo...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunz...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera d...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in ef...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il c...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hann...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheim...

Bisogna dirlo. La nostra paura della demenza può essere peggiore della malattia stessa.


Quello che ha da guadagnare un genitore dall'essere curato dai suoi figli potrebbe essere evidente. Ma quello che può guadagnare il figlio lo è di meno.


La verità? Ho imparato che esserci e lottare nell'Alzheimer ha a che fare con dei doni che non possono arrivare in nessun'altro modo.


La demenza è in aumento in America. L'Alzheimer's Association sostiene che tra il 2000 e il 2008 le morti per il morbo sono aumentate del 66%, mentre ogni altra principale causa di morte è diminuita. La demenza è la sesta causa di morte negli Stati Uniti. Entro il 2050 l'incidenza dell'Alzheimer potrebbe quadruplicare in tutto il mondo.


Questi fatti hanno creato un'epidemia di terrore. Come nota un recente post sul blog «Psychology Today», solo il cancro inducce più terrore dell'Alzheimer nelle persone che hanno più di 55 anni. Con la crescente attenzionere richiesta da sempre più anziani, i figli di mezza età minacciano di abbandonare i genitori, e i genitori considerano il suicidio piuttosto che vivere con la demenza.


Ma io sono qui per dire che per i caregiver, almeno, ci può essere dell'altro: notizie rilevanti da considerare. Mi sono presa cura di mia madre assieme a mia sorella. Ho volato da Filadelfia a Dallas per diversi giovedì notte, dopo il lavoro, noleggiando un'auto dopo la mezzanotte, per arrivare alla casa di cura di mia madre. A volte mi chiedevo perché. Cosa diavolo mi ha fatto trascurare il matrimonio, i figli, il lavoro, per prendermi cura di mia madre? Ora, anni dopo, mi guardo indietro e so quello che ho guadagnato.


Con grande sorpresa, nell'aiutare ad assistere mia madre, ho cominciato a «cogliere» anche il più buffo dei suoi commenti. Infatti, la sua conversazione a volte sembrava fresca e sorprendente. Lei era spesso divertente, anche se mi sentivo in colpa per ridere. Mi sono resa conto lentamente che quello che diceva non era casuale, anche se a volte sembrava esserlo. Mentre invecchiava si riferiva spesso alla sua vita precedente.


Avevo sentito quelle storie. Le conoscevo, quella sulla volpe che rubava le galline di sua madre, quella sui medici in chirurgia che gettavano i loro strumenti da una parte della stanza all'altra, quella sul toro che la inseguiva nel pascolo. Per tutta la vita mia madre aveva cosparso così tante metafore nei suoi discorsi che mio padre spesso la prendeva in giro per questo. Quello che diceva diventava sempre più difficile da decodificare. Ma proprio perché sapevo le sue vecchie storie, anche alla fine della sua vita potevo spesso indovinare cosa voleva dire.


Ma il regalo più sorprendente di quegli anni è che ho recuperato il mio passato. Non avevo mai riflettuto molto sulla mia vita giovanile: avevo forgiato un percorso rettilineo attraverso la scuola di specializzazione, fino ad un posto da insegnante, che ho combinato con l'educazione dei figli, la cura della casa, e la scrittura. Mi sono sempre lanciata verso il futuro, creando nuovi corsi, scrivendo in nuovi generi, richiedendo sovvenzioni, scrutando l'orizzonte. Il mio passato era lasciato fuori per mancanza di capienza.


E poi ho dovuto rallentare per prendermi cura della mamma. Mentre perdeva la memoria, io ho riacquistato la mia. Scene di anni precedenti che avevo completamente dimenticato balzavano indietro con tanta forza che sembrava quasi che stessero accadendo ora.


Ho cominciato a capire la mia storia in un modo nuovo. Ho visto come mi ero definita nei confronti di mia madre, quanto duramente ho dovuto lottare per allontanarmi da lei, e che cosa era costato ad entrambe. Questo recupero inaspettato dei miei ricordi è diventato uno dei doni più spettacolari della mia vita.


Sì, la demenza è triste e no, non vorrei rivivere quel decennio. Ma sto meglio per essermi presa cura di mia madre durante l'Alzheimer e magari anche altri caregiver potrebbero dire lo stesso.

 

 

 

 

 


Fonte in PsychologyToday (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.