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Consumo a lungo termine di olio fritto legato ad aumento di neurodegenerazione

Uno studio su animali suggerisce che l'olio fritto in padella interrompe le connessioni fegato-intestino-cervello.Un nuovo studio ha trovato dei livelli più elevati di neurodegenerazione nei ratti che avevano consumato oli da cottura da fritto profonda...

Il cervello che invecchia: la mappatura delle proteine fornisce nuove intuizioni

I ricercatori della LMU e del Sinergy Cluster hanno analizzato come cambia con l'età il proteoma di specifiche cellule cerebrali.Affinché i neuroni nel cervello funzionino senza intoppi e siano in grado di elaborare le informazioni, il sistema nervoso...

Sviluppato sistema a fibra ottica per rilevare e distinguere i biomarcatori clinici dell'Alzheimer

Con il graduale invecchiamento della popolazione, la prevalenza mondiale del morbo di Alzheimer (MA), come demenza più comune negli anziani, sta aumentando drasticamente. Tuttavia, una sfida a lungo termine - e tutt'ora aperta - è quella di ottenere una...

Elezioni europee: i candidati e l’Alzheimer

Le elezioni europee del 6-9 giugno 2024 possono essere l’occasione per riportare la demenza al centro dell’agenda politica dell’Europa. Parte la campagna #AlzheimerChiamaEuropa rivolta ai candidati, affinché esprimano pubblicamente il proprio impegno...

Meditazione e yoga possono ridurre stress e depressione dei caregiver

Che vantaggi danno le pratiche di meditazione e yoga ai caregiver di Alzheimer?Gli effetti fisici, emotivi e psicologici di prendersi cura di una persona cara con morbo di Alzheimer (MA) o altra demenza richiedono un grande pedaggio personale. Non...

La dieta cheto impedisce il declino precoce della memoria nei topi

Una molecola della dieta può avere un ruolo chiave nel rallentamento dell'Alzheimer.Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della California di Davis e pubblicato su Communications Biology, mostra che una dieta chetogenica ritarda in modo...

Cellule immunitarie sono protagoniste della salute del cervello

Le scoperte di uno studio potrebbero informare terapie più mirate per l'Alzheimer e altre malattie correlate a tessuti ricchi di lipidi.Usando nuovi strumenti genetici e genomici, i ricercatori del Mount Sinai di New York hanno fatto luce sul ruolo delle...

L'importanza del supporto reciproco paziente-caregiver nelle prime fasi della demenza

Anche i pazienti di demenza possono dare sostegno ai propri caregiver familiari.In caso di morbo di Alzheimer (MA), è comune per un coniuge assumere il ruolo di caregiver. Una ricerca guidata dall'Università della California di Davis suggerisce che anche...

Identificata una mutazione che altera la progressione dell'Alzheimer

José Luis Royo, scienziato della Facoltà di Medicina dell'Università di Malaga, ha coordinato uno studio che riassume otto anni di ricerca e ha messo insieme 100 specialisti multidisciplinari, identificando una mutazione che altera la progressione del...

Vita sociale attiva aiuta i pazienti con demenza e i caregiver a prosperare

Difficoltà cognitive, vergogna e disagio della famiglia e degli amici limitano le opportunità di connettersi con gli altri.Le persone con demenza, e coloro che si prendono cura di loro, dovrebbero essere tenuti esaminati per la solitudine, così che i...

Cosa viene prima, l'infiammazione o l'Alzheimer? La ricerca continua

L'infiammazione è legata alla malattia di Alzheimer?I ricercatori affermano che è ancora un mistero se l'infiammazione è il risultato del morbo di Alzheimer (MA) o se il processo infiammatorio ha un ruolo nel suo sviluppo. È probabile che l'infiammazione...

Dal bergamotto nuove speranze nella lotta all’Alzheimer

"Le fibre vegetali del bergamotto hanno proprietà antiossidanti e neuroprotettive che potrebbero essere utilizzate anche per la prevenzione e il contrasto alle malattie neurodegenerative".Questo il risultato di una ricerca scientifica condotta dalla...

Demenze: la capacità di riserva – cerebrale e cognitiva – nell’invecchiamento cognitivo

Uno studio di revisione, pubblicato su Alzheimer's & Dementia, curato dalle dott.sse Chiara Pappalettera e Claudia Carrarini, dalla prof.ssa Francesca Miraglia, dal prof. Fabrizio Vecchio e dal prof. Paolo Maria Rossini del Dipartimento di...

Sviluppato biomarcatore per diagnosi precoce di demenza frontotemporale e SLA

Due malattie degenerative progressive, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, o malattia di Lou Gehrig) e la demenza frontotemporale (FTD, nota per colpire l'attore Bruce Willis e la star TV Wendy Williams), sono collegate più che per i danni alle cellule...

Studio apre le porte a diagnosi precoce e a trattamento potenziale dell'Alzheimer

Un team di ricercatori dell'Università di Aarhus in Danimarca ha trovato il modo di individuare la malattia debilitante di Alzheimer prima che diventi demenza. Questo potrebbe essere un grande passo verso nuove opzioni di trattamento.Uno studio...

Quartieri poveri legati a rischio alto di demenza e invecchiamento cerebrale più veloce

Indipendentemente dal reddito o dall'istruzione, le persone che vivono in quartieri svantaggiati mostrano segni precoci di declino cognitivo.Vivere in un quartiere più povero è legato all'invecchiamento accelerato del cervello e all'aumento del rischio di...

La dieta cheto potrebbe aiutare a prevenire l'Alzheimer?

Se presti attenzione alle tendenze delle diete, probabilmente hai sentito parlare - o forse anche provato - la dieta cheto. La dieta chetogenicaLa dieta chetogenica comporta l'assunzione di molti grassi e pochi carboidrati. Ciò costringe il corpo...

Il modo migliore per conservare i ricordi? Dipende dal contenuto

Nuovi esperimenti di psicologi dell'Università di Pittsburgh e della Temple University suggeriscono che variare ciò che studiamo e spaziare l'apprendimento nel tempo possono essere azioni utili per mantenere i ricordi; dipende semplicemente da ciò che...

Perché dormire di notte? E se non si dorme? Il sonno è parte essenziale della vita

Dormiamo per un terzo della nostra vita, eppure è solo quando non possiamo dormire o quando sperimentiamo un sonno di scarsa qualità che iniziamo davvero a notarlo.Durante il sonno, l'attività muscolare diminuisce, la respirazione rallenta e la...

Farmaco di Alzheimer fermentato con l'aiuto di AI e batteri si avvicina alla realtà

Un approccio innovativo usa l'intelligenza artificiale e dei biosensori per aprire la strada a uno sviluppo più rapido di farmaci.La galantamina è un farmaco comune usato in tutto il mondo per curare i sintomi del morbo di Alzheimer (MA) e di altre forme...

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1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

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Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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