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Identificato gene che potrebbe aiutare a prevenire o ritardare l'Alzheimer

I risultati di uno studio eseguito al Translational Genomics Research Institute (TGEN) di Phoenix in Arizona, affiliato di City of Hope, suggerisce che l'aumento dell'espressione del gene ABCC1 non solo può ridurre la deposizione di una placca dura nel...

Come recupera fatti ed esperienze personali il cervello? Possibile aiuto ai disturbi della memoria

Una nuova ricerca mostra che un insieme condiviso di sistemi nel cervello può avere un ruolo importante nel controllare il richiamo dei fatti e dei ricordi personali usato nella vita di tutti i giorni. Gli scienziati dell'Università di York dicono che i...

Luce e ossigeno eliminano la proteina dell'Alzheimer nei topi vivi

Una piccola molecola attivata dalla luce, testata di recente nei topi, rappresenta un nuovo approccio per eliminare i ciuffi di proteine ​​amiloidi presenti nel cervello dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA). Se perfezionata negli esseri umani, la...

Gas tossico nel cervello di ratto indica un potenziale trattamento della demenza

Una ricerca, pubblicata su Scientific Reports, dimostra che i trattamenti per ridurre nel cervello i livelli di acido solfidrico, chiamato anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno (H2S), possono aiutare a proteggere dai danni causati dal gas, che è...

Demenza precoce segnalata da perdita profonda di piacere

Una ricerca guidata dall'Università di Sydney ha individuato l'anedonia profonda come caratteristica fondamentale della demenza iniziale, con il deterioramento della materia grigia nel cosiddetto sistema di piacere del cervello, suggerendo un possibile...

Astrociti controllano quando i neuroni possono cambiare e crescere

La neuroplasticità, la capacità dei neuroni di cambiare la loro struttura e la loro funzione in risposta alle esperienze, può essere accesa e spenta dalle cellule che circondano i neuroni nel cervello, secondo un nuovo studio sui moscerini della frutta di...

Squilibrio nei batteri gengivali collegato a biomarcatore di Alzheimer

Gli anziani con più batteri dannosi che sani nelle gengive hanno maggiori probabilità di avere evidenze di amiloide-beta (Aβ), un biomarcatore cruciale del morbo di Alzheimer (MA), nel loro fluido cerebrospinale (CSF), secondo una nuova ricerca eseguita...

Alluminio è associato in modo complesso all'Alzheimer familiare

Nuovi dati, pubblicati sul Journal of Alzheimer's Disease Reports, dimostrano che l'alluminio è presente nelle stesse posizioni della proteina tau fosforilata nei grovigli all'interno dei neuroni del cervello di morbo di Alzheimer (MA) familiare o a...

Perdita di calcio dai neuroni è un segno precoce dell'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è noto per il suo lento attacco ai neuroni cruciali per la memoria e la cognizione. Ma perché questi particolari neuroni nel cervello che invecchia sono così suscettibili alle devastazioni della malattia, mentre altri rimangono...

Trattare l'apnea del sonno può ridurre il rischio di demenza

Un nuovo studio ha scoperto che gli anziani che hanno ricevuto la terapia a pressione positiva delle vie aeree, prescritta comunemente per l'apnea ostruttiva del sonno (OSA, obstructive sleep apnea), potrebbero avere meno probabilità di sviluppare il...

Il gene PLD3 contribuisce al rischio di Alzheimer

Una mutazione rara e controversa nella proteina fosfolipasi D3 (PLD3), già collegata in precedenza al morbo di Alzheimer (MA), interferisce con la funzione vitale di riciclaggio della PLD3 all'interno dei neuroni.Matthew Schrag della Vanderbilt...

L'intelligenza artificiale potrebbe 'decifrare il linguaggio dell'Alzheimer'

I potenti algoritmi utilizzati da Netflix, Amazon e Facebook possono 'prevedere' il linguaggio biologico del cancro e delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, secondo quanto hanno scoperto degli scienziati.La grande quantità di dati prodotti...

Combattere la demenza con movimento e gioco

La formazione cognitivo-motoria aiuta nella lotta contro l'Alzheimer e la demenza, come dimostrato per la prima volta in uno studio di un team internazionale di ricercatori con il coinvolgimento dell'ETH Zurich. La piattaforma di allenamento usata è stata...

Studio calcola i 'risparmi significativi' di un trattamento potenziale dell'Alzheimer

I trattamenti per il morbo di Alzheimer (MA) che ne rallentano la progressione potrebbero ridurre significativamente l'onere finanziario per i bilanci degli stati, secondo un nuovo studio della University of Southern California.Lo studio delinea il...

Perdita di udito e di vista insieme possono raddoppiare il rischio di demenza

Perdere un po' di udito o di vista è considerato spesso parte dell'invecchiamento, ma un nuovo studio dice che perdere funzionalità in entrambi i sensi può aumentare il rischio di demenza e declino cognitivo anni dopo.La ricerca, pubblicata dal 7...

Media enfatizzano i test di rilevamento precoce, un possibile danno alle persone sane

Ti ricordi di aver sentito del semplice esame del sangue che potrebbe dire se hai uno dei vari tumori? E l'Apple Watch che promette di catturare i tuoi problemi del cuore nascosti prima che sia troppo tardi? O il test di intelligenza artificiale per...

Cibi zuccherati in gioventù potrebbero provocare problemi di memoria in seguito

Una nuova ricerca mostra che bere bevande zuccherate all'inizio della vita può portare a deterioramento della memoria in età adulta.Lo studio, pubblicato il 31 marzo su Translational Psychiatry, è anche il primo a mostrare che un cambiamento specifico...

Solitudine in mezza età è un fattore di rischio per demenza e Alzheimer

Essere persistentemente soli durante la mezza età (45-64 anni) sembra rendere le persone più propense a sviluppare la demenza e il morbo di Alzheimer (MA) più tardi nella vita. Tuttavia, le persone che si riprendono dalla solitudine, sembrano avere meno...

Ricerca sull'Alzheimer mostra una 'origine nello stile di vita, almeno in parte'

Per anni, la ricerca per definire la causa sottostante del morbo di Alzheimer (MA) si è focalizzata sulla placca che si accumula nel cervello nei pazienti con MA. Ma i trattamenti destinati ad abbattere quell'accumulo hanno fallito nel ripristinare la...

Cura individuale e coivolgimento migliorano vita degli ospiti in vita assistita con demenza

Le comunità di vita assistita possono migliorare la qualità della vita degli ospiti con demenza avvicinandosi a loro come individui e tentando di includerli tutti nelle attività, secondo uno studio guidato da una ricercatrice di gerontologia della Georgia...

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Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

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Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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